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Covid-19 innervosisce i mercati, BlackRock passa di mano

FIRSTonline

Nulla o quasi di nuovo sul fronte del Covid-19. Notizie positive, dal calo dei contagi alla riapertura delle attività, si moltiplicano in giro per il pianeta a partire da New York. Ma il contagio torna a far capolino a Wuhan, dove tutto è cominciato, e alla Casa Bianca, dove solo Donald Trump non indossa la mascherina. I listini riflettono l’incertezza, alimentata dalle nuove raffiche di accuse tra Usa e Cina sull’origine della pandemia.

Le Borse dell’area Asia Pacifico scendono, dopo la chiusura contrastata di Wall Street, mentre il mondo esce con lentezza e circospezione dalla pandemia.

HONG KONG IN ROSSO, PIATTO L’S&P

Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,1%, l’Hang Seng di Hong Kong l’1,7%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen lo 0,4%, il Kospi di Seul lo 0,4%.

La Borsa di Sidney è in ribasso dell’1,4%, anche per effetto del timore sullo stop alle importazioni di carne bovina australiana. A proposito di carne, soffrono gli allevamenti Usa, perché il contagio ha colpito molto duramente i mattatoi americani. A peggiorare la situazione contribuisce il boom dell’export di suina e bovini verso la Cina, previsto dagli accordi sui dazi.

Ieri sera a Wall Street l’S&P500 ha chiuso sulla parità, Dow Jones -0,45%. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,8%.

I future anticipano un avvio in ribasso di circa mezzo punto percentuale.

DA OGGI LA FED COMPRA ETF PER SOSTENERE LE AZIENDE

L’economia soffre, la Borsa tiene. Come nota stamane il Wall Street Journal, “è sempre più evidente la disconnessione tra la Borsa e l’economia”. Niente di nuovo, perché “è da almeno dieci anni che la Borsa ha smesso di riflettere l’andamento dell’economia”, scrive stamane il New York Times, sottolineando la tenuta delle azioni a fronte del collasso dell’occupazione. In realtà, i mercati riflettono il cambio di valori e di poteri in atto. Le banche centrali, Fed in testa, stanno rimpiazzando gli investitori privati, grandi e piccoli. Da oggi la Banca centrale Usa acquisterà Etf con sottostante obbligazioni emesse da aziende, un programma annunciato all’inizio di marzo, insieme agli altri provvedimenti di sostegno al mondo delle aziende. A giorni, dovrebbe essere pronta la linea di credito che dovrebbe permettere alla stessa Fed di New York di iniziare a comprare bond sul mercato primario. A operare sui due mercati non sarà la Banca centrale, ma un veicolo speciale sponsorizzato dal Tesoro, attraverso un’iniezione di capitale: una prima tranche da 37 miliardi di dollari è stata già versata per mettere la macchina in movimento. Complessivamente, la legge varata dal Congresso il mese scorso destina 454 miliardi di dollari alla Federal Reserve come dotazione iniziale per far fronte alle crisi del mercato finanziario.

BLACKROCK REGISTA DEL MERCATO

In questo scenario si inquadra il cambio degli assetti in BlackRock, il più importante gestore di capitali del pianeta, cui la Fed ha affidato il compito di gestire le sue operazioni sul mercato. Ieri sera la banca di Pittsburh PNC, che deteneva il 22% del colosso delle gestioni, ha venduto sul mercato buona parte della sua quota, in parte acquisita dalla stessa BlackRock.

Il Petrolio Brent, ieri in calo del 4%, stamattina è poco mosso, a 29,7 dollari. Pesa il nuovo cambio di rotta dell’Arabia Saudita che, dopo aver inondato il mercato di greggio per affondare la Russia, annuncia un brusco taglio della produzione.

ITALIA, INDUSTRIA FANALINO DI CODA IN EUROPA

Chiusura sotto la parità ieri per quasi tutte le borse europee. L’azionario del Vecchio Continente è diviso tra l’ottimismo alimentato dall’allentamento delle misure di lockdown e il pessimismo giustificato dai dati macro, attesi ma non per questo meno pesanti: la produzione industriale italiana ha segnato a marzo un tonfo congiunturale del 28,4%, ben peggio di quanto registrato nei principali paesi europei (Francia -16%, Spagna -12%, Germania -9%). E così è svanito a poco a poco il sollievo iniziale per la mancata bocciatura di Moody’s.

A PARIGI AFFONDA ARCELOR MITTAL (-16%)

Piazza Affari ha limitato nel finale le perdite allo 0,33%, a 17.381 punti base.

I listini europei chiudono in calo. Male Parigi (-1,31%): ArcelorMittal è precipitata del 16,2% dopo aver annunciato un aumento di capitale da circa 2 miliardi di dollari. L’agenzia di valutazione S&P Global Ratings, inoltre, ha abbassato l’outlook sul rating a “negativo” per riflettere “una continua pressione dovuta alle deboli condizioni di mercato”. Sotto tiro anche i titoli del settore aereo: Air France-Klm ha perso il 3,32%, Airbus il 2,8% e Safran il 3,23%.

UN BOND PER DEUTSCHE BANK, RYANAIR PERDE IL 7%

Francoforte -0,74%. Lufthansa ha lasciato sul terreno l’1,83%. Sul listino tedesco si è messa invece in luce Wirecard (+8,33%) dopo l’annuncio dell’uscita del numero uno Markus Braun. Deboli Deutsche Bank (-2,63%), che ha annunciato l’emissione di un bond tier 2 da circa un miliardo, e Commerzbank (-1,26%), che ha rinunciato alla vendita della controllata polacca mBank.

Le grandi banche spingono al ribasso Madrid (-1,58%): Banco de Santander -2,93, Bbva -2,82%.

Si è salvato solo Londra (+0,06%), nonostante la doccia fredda sulle compagnie aeree: i viaggiatori in arrivo nel Regno Unito dovranno affrontare una quarantena. Easyjet ha perso il 5,91%, Ryanair il 6,97% e Iag il 2,89%.

SALE LO SPREAD, OGGI L’ASTA BOT

Il collasso della produzione industriale ha pesato anche sul mercato obbligazionario alla vigilia delle aste di metà mese e del varo del prossimo Btp Italia di lunedì prossimo.

Nonostante un recupero nel finale, lo spread chiude a quota 241 contro 233 di venerdì. Il tasso del decennale si è attestato in area 1,89%, contro 1,8% della seduta precedente.

La Bce intanto continua a comprare titoli del mercato: Francoforte ha acquistato la scorsa settimana bond per circa 44 miliardi di euro (34 nell’ambito del programma Pepp) circa il doppio dei 22 miliardi dell’ottava precedente.

L’attenzione è da oggi concentrata sulle aste. Oggi il Tesoro metterà a disposizione 10,5 miliardi di euro tra Bot annuali e Bot flessibili. Domani sarà la volta di 4 Btp offerti per 7,5-9 miliardi.

CANNATA: BTP ITALIA RISVEGLIERÀ LA DOMANDA RETAIL

“Le emissioni in programma di Btp Italia mirano a stimolare la domanda retail, che si è affievolita nel tempo anche a causa del livello estremamente basso dei rendimenti”, ha spiegato ieri Maria Cannata, presidente di Mts ma per molti anni dirigente responsabile del Tesoro per il debito pubblico. “Nei momenti di elevata conflittualità politica – ha detto intervenendo a Milano Capitali 2020 – le famiglie italiane si comportano come gli investitori stranieri, come accaduto nel caso dell’emissione di Btp Italia di fine 2018, che francamente andò male per via delle polemiche sul bilancio fra governo e la Commissione europea”.

VOLANO I TITOLI PHARMA. L’FT INTERVISTA ROSA (DIASORIN)

In Piazza Affari hanno allungato il passo i titoli pharma: Recordati +6,28%, al nuovo record storico. Diasorin +4,03%. Alla vigilia dei risultati, l’ad Carlo Rosa ha illustrato al Financial Times i possibili vantaggi del test sul coronavirus cui sta lavorando la società di Saluggia, che ha vinto contratti di fornitura in Belgio, Germania e Israele, ma non in Italia, dove le è stata preferita Abbott. Da inizio anno la capitalizzazione è salita di un terzo, a 8,7 miliardi di euro. 

ALLUNGA FINECO, IN TESTA ALL’EUROSTOXX BANKS

Sotto i riflettori anche Finecobank (+3,22%), che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 45,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’istituto si conferma così miglior titolo dell’indice Eurostoxx Banks da inizio anno con una perdita del 7%, che si confronta con il drammatico -46% registrato dalla media di settore.

Contrastato l’andamento del comparto: salgono Mediobanca (+3,35%), Banco Bpm (+1,05%) e Unicredit (+0,53%). In rosso invece Ubi (-1,25%), Bper (-1,12%) e Intesa (-0,33%).

Fuori dal paniere principale, balzo delle azioni di Banco di Sardegna Risp (+22,66%) sulla decisione del Cda della banca di convocare per il 30 luglio un’assemblea per proporre la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in privilegiate con un rapporto di 1 a 1.

AUTO IN ROSSO, CHEVREUX FRENA PIAGGIO

Male gli industriali: Leonardo ha ceduto il 3,11%, Stm il 2,22%.

In flessione l’auto: perdono colpi Fca (-1,76%) e Pirelli (-1,69%). Brembo (-2,94%) ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo tendenziale del 53,8%, a 29,8 milioni di euro, e ricavi in flessione del 13,7%, a 575,9 milioni. Pininfarina -0,94%.

Brusca frenata anche di Piaggio (-5,13%): Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione da hold (mantenere) a reduce (ridurre), con prezzo obiettivo a 1,5 euro.

AFFARI MADE IN ITALY: SALINI IN CANADA, MAIRE IN EGITTO

In terreno positivo alcune navicelle del made in Italy. Salini +1,46%: Webuild è entrata nella shortlist per la progettazione e la realizzazione in Canada del progetto da 1,15 miliardi della seconda tratta della Valley Line, lunga 27 chilometri.

Maire Tecnimont ha annunciato l’accordo per la realizzazione in Egitto di un impianto di ammoniaca.

RISANAMENTO FESTEGGIA A MILANO

Risanamento festeggia con un +11,56% la proposta di variante urbanistica del progetto Milano Santa Giulia pubblicata dal Comune di Milano.

Categories: Finanza e Mercati