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COPPA ITALIA – Prima semifinale a Torino tra Juve e Inter: è sempre il derby d’Italia

Il primo faccia a faccia di una lunga serie. Comincia questa sera (ore 20.45) la “saga” di Juventus-Inter, eterne rivali in procinto di affrontarsi 3 volte in 40 giorni. In Coppa Italia per le semifinali (il ritorno sarà il 2 marzo) e in campionato per la lotta scudetto (domenica 28 febbraio), sempre che gli scenari non vengano modificati dalle prossime partite. Insomma, una vera e propria abbuffata di “Derby d’Italia” che influirà non poco sul destino delle due squadre. Si parte dunque con la Coppa, obiettivo secondario a inizio stagione ma sempre più importante man mano che ci si avvicina all’atto finale. “Chi esce vincente da questi due match avrà raggiunto un obiettivo importante – il pensiero di Allegri. – Mi aspetto un’Inter rabbiosa, decisa a centrare la finalissima di Roma. Sarà una sfida molto difficile e dovremo essere molto bravi”. “Si tratta di un incontro di 180 minuti, l’obiettivo è di fare un buon risultato a Torino per poi giocarci tutto al ritorno – le parole di Mancini. – Non stiamo attraversando il nostro momento migliore ma il campionato è una cosa, la Coppa Italia un’altra”. Inutile dire che, sulla carta, la grande favorita è la Juventus. Le 11 vittorie consecutive hanno ridato smalto a una corazzata partita male ma migliorata (e pure molto) strada facendo. Un po’ il contrario di quanto successo all’Inter, la cui corsa sembra essersi inceppata nelle ultime settimane, fatte di 2 pareggi, 2 sconfitte e 1 sola vittoria.

Ma nel calcio nulla può essere dato per scontato, tanto più quando di fronte ci sono bianconeri e nerazzurri: ne sa qualcosa il Napoli, eliminato settimana scorsa dai gol di Jovetic e Icardi. Questa sera poi ci sarà l’incognita turnover, inevitabile nonostante l’importanza dell’appuntamento. La Juve è reduce da una partita tirata come quella con la Roma e domenica scenderà in campo già alle 12.30 sul campo del Chievo, l’Inter invece deve fare i conti con un derby quasi fondamentale per la cavalcata Champions. “Rispetto a domenica scorsa ci saranno dei cambi – ha confermato Allegri. – Khedira riposerà e anche Marchisio, diffidato, potrebbe stare fuori. Ho visto bene Hernanes, è in buona condizione e potrà esserci molto utile da qui alla fine”. “Giochiamo ogni tre giorni, qualcosa cambierò sicuramente – gli ha fatto eco Mancini. – La Juventus ha recuperato tantissimi punti ed è in grande forma, ci sarà da sudare e lottare indipendentemente da uomini e modulo”. Il tecnico bianconero confermerà l’ormai intoccabile 3-5-2 con alcune variazioni: in porta, come sempre in Coppa Italia, toccherà a Neto, in difesa Caceres (favorito) e Rugani si contendono una maglia per affiancare Bonucci e Chiellini. A centrocampo spazio a Cuadrado, Sturaro, Marchisio (o Hernanes), Pogba e Alex Sandro, in attacco Morata e Mandzukic (Zaza, bomber di Coppa, è squalificato). Molti dubbi sulle scelte di Mancini, che dovrebbe affidarsi a un 4-3-3 piuttosto inedito, soprattutto in attacco. Handanovic verrà confermato titolare proprio come a Napoli, davanti a lui D’Ambrosio, Miranda, Juan Jesus e Santon, in mediana Medel, Kondogbia e uno tra Felipe Melo (favorito) e Brozovic, là davanti tridente senza punti di riferimento con Ljajic, Jovetic e Biabiany. 

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