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Cina: Italcementi sale al 6,25% di West China Cement

Italcementi si rafforza in Cina. L’azienda italiana di materiali da costruzione ha raggiunto un accordo per diventare il terzo azionista della West China Cement, con una quota in crescita fino al 6,25% e la possibilità di nominare un proprio rappresentante nel consiglio d’amministrazione. Dopo la diffusione della notizia, a metà mattina le azioni di Italcementi guadagnano oltre due punti e mezzo a Piazza Affari. 

Per raggiungere questo obiettivo, l’intesa prevede che “la partecipazione in Fuping Cement – acquisita dal gruppo nel 2007 – e la quota del 35% del capitale di Shifeng Cement – acquisito da Fuping  Cement nel 2010 – verranno conferite a West China Cement a fronte di un aumento di capitale riservato”, si legge in una nota di Italcementi.  

L’operazione “è stata effettuata sulla base di una valutazione di Fuping  Cement – si legge ancora nella nota – pari a circa 87 milioni di euro, al lordo della posizione finanziaria netta di circa 26 milioni di euro, che viene così deconsolidata. Il Gruppo Italcementi sottoscriverà 284.200.000 azioni West China Cement di nuova emissione ad un prezzo unitario di 2,1815 dollari di hong Kong per azione“. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro giugno, con l’approvazione delle autorità cinesi.  

“Grazie a questa operazione- ha commentato il direttore generale, Giovanni Ferrario – il Gruppo Italcementi rafforza la sua presenza in Cina, il principale mercato a livello mondiale per il settore dei materiali da costruzione, affiancando uno dei maggiori operatori privati del Paese, che oltre alla consolidata leadership nell’area dello Shaanxi sta conducendo una interessante strategia di crescita in altre regioni a forte tasso di sviluppo in Cina occidentale”. 

Italcementi ricorda che la West China Cement è il principale operatore del settore nella regione dello Shaanxi  e ha piani di crescita anche nella Cina Occidentale. Holding quotata ad Hong Kong dal 2010, ha una capitalizzazione attuale di circa 780 milioni di euro. La capacità produttiva è di circa 20 milioni di tonnellate di cemento nelle regioni dello Shaanxi e dello Xinjiang, che saliranno entro fine anno a circa 24 milioni di tonnellate prodotte in 15 siti, compresi quelli di Fuping e Shifeng. Nel 2011 West China Cement ha registrato un fatturato totale equivalente a circa 380 milioni di euro e un risultato netto pari a circa 80 milioni di euro. 

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