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Christie’s,Milano: asta di arte moderna contemporanea con 88 opere di Fontana, Bonalumi, Castellani

Christie’s Milano, il 28 e 29 aprile presenta la prossima asta di arte moderna e contemporanea, con solo opere di artisti italiani: Fontana, Bonalumi, Castellani, Pistoletto, Boetti, Melotti, Accardi, Capogrossi ecc.
Grande carellata di “Concetti Spaziali” di Fontana, bianchi blu, a uno o più tagli.

Top Lots:
Lucio Fontana – Concetto Spaziale, Attese – stima 600-900 mila euro
Lucio Fontana – Concetto Spaziale, Attese – stima 500-600 mila euro
Lucio Fontana – Concetto Spaziale, Attesa – stima 500-700 mila euro
Lucio Fontana – Concetto Spaziale, Attese – stima 500-800 mila euro
Lucio Fontana – Concetto Spaziale, stima 400-600 mila euro
Michelangelo Pistoletto – Ritratto di Clino – stima 350-550 mila euro
Alighiero Boetti – Il progressivo svanire della consuetudine – stima 350-550 mila euro
Giorgio Morandi – Natura morta – stima 250-350 mila euro

Da segnalare le tre opere storiche di Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti, provenienti dalla raccolta di Clino Trini Castelli, designer italiano e teorico dei linguaggi ‘noform’, da sempre attento alle qualità immateriali nel design e al loro ruolo nell’esperienza emozionale.

Questo straordinario insieme è costituito da tre opere seminali, che sono all’origine dell’Arte Povera: Ritratto di Clinodel 1963, un’opera unica, tra i primissimi lavori di Pistoletto su ‘velina’ applicata alla superficie specchiante; Disegno 5 del 1962, sempre di Pistoletto, disegno per una ‘proto-velina’, che apre la stagione dei quadri a specchio. Infine, di Alighiero Boetti, la storica Emme I Elle Elle E… del 1970, la matrice da fonderia in legno da cui sono state ricavate le successive versioni in ghisa.

Oltre a costituire un gruppo di opere molto coeso e storicamente importante, sia per datazione sia per rilevanza artistica, questa raccolta è una testimonianza della profonda amicizia di Clino con Alighiero e Michelangelo. Al contempo essa rappresenta un’importante omaggio a un’intera epoca, e una ricca testimonianza dei grandi fermenti culturali e delle profonde trasformazioni dei linguaggi artistici che in essa hanno avuto luogo. Di più: oggi queste opere ci offrono anche la possibilità di investigare – attraverso l’unicità dell’esperienza di Clino Castelli – i veri legami tra arte e design, i rapporti tra due ambiti figurativi e il loro modo di influenzarsi ed evolversi nel tempo

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Categories: Cultura