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Christie’s: all’asta a Londra Munch e Matisse

C’è grande attesa per un’asta di Christie’s che si terrà a Londra il 20 marzo: gli occhi dei collezionisti saranno puntati principalmente su due opere, una di Munch, intitolata “Giovane donna sulla spiaggia”, e una di Matisse, intitolata “Jazz”.

Per l’opera di Edvard Munch, trattasi di una acquatinta e puntasecca con brunitura, stampata in azzurro, marrone, grigio e rosa, del 1896, su carta Arches vergata con filigrana parziale, firmata a matita, probabilmente stampata da A. Porcaboeuf presso l’Atelier A. Salmon di Parigi (P. 290 x 220 mm., S. 450 x 311 mm).

Nel 1986 Munch lavorò molto all’incisione, producendo diverse stampe anche di diverse dimensioni, tra cui anche un piccolo gruppo di acquetinte brunite di cui Ragazza sulla spiaggia è il capolavoro. Dopo il 1897 Munch continuò comunque a lavorare a questa tecnica e le sue acquetinte a colori sono piuttosto rare e molto ricercate.

Ma non è la sola opera presente in asta che desta interesse, vi è anche un’opera completa di Matisse: Jazz (D.-M. books 22), una serie completa di 20 disegni a colori, 1947, eseguiti con la tecnica pochoirs, i fogli completi, sciolti (come da pubblicazione), sono in ottime condizioni e misurano complessivamente 438 x mm 667.

Henri Matisse realizzò “jazz” verso la fine della sua vita, e nonostante le difficoltà nel dipingere in quanto era costretto a lavorare a letto, si tratta comunque una gloriosa celebrazione di vita, un tripudio di colori puri e forme giocose.

I venti “pochoirs” segnano una svolta radicale nel nuovo lavoro di Matisse. Le maquette per Jazz sono tra i primi saggi di un mezzo interamente di sua invenzione i  “papiers découpés”, che lo portò ad abbandonare la pittura del tutto a favore di questa nuova tecnica.

Anche se inizialmente Matisse si rifiutò di lavorare esclusivamente ad un intero libro con carta cut-out design, poi si convinse e sviluppo abilmente questa tecnica, mettendo una grande energia e lavorando per diversi mesi di intensa e febbrile attività creativa tra il 1943 e il 1944.

Ispirato al circo, ai racconti popolari e ai viaggi esotici, Matisse pensava ai suoi ritagli come “cristallisations de souvenir “(D. Fourcade, Henri Matisse – Écrits et propos sur l’art, Paris, 1972). L’opera, prima di chiamarsi “Jazz”, originariamente era intitolata “Cirque”. Il libro fu pubblicato nel 1947  incontrando  un successo senza precedenti. L’opera presenta  immagini quasi astratte, ma poetiche e suggestive, che fanno di “Jazz” una delle serie di stampa più grande e più influenti del 20° secolo.

L’asta vede altre bellissime opere come :

Albrecht Dürer  – Adam and Eve (B., M., Holl. 1; S.M.S.  stima 121,040 – 181,560 USD)

Max Beckmann (1884-1950)  – Selbstbildnis mit steifem Hut (Hofmaier – stima: 105,910 – $151,300)

Andy Warhol – Superman, from: Myths (F. & S. IIB.260)  – 90,780 – 121,040 USD

Andy Warhol  – Cologne Cathedral (F. & S. II.361-364)  – stima 75,650 – 105,910 USD

Andy Warhol – $(4) (c.f. F.&.S. IIA.281-282) – stima75,650 – 105,910 USD

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