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Cdp: utile 2020 +1%, riparte la raccolta postale (+4%)

Imagoeconomica

Cassa Depositi e Presiti archivia il 2020 con un utile della capogruppo pari a 2,8 miliardi di euro, in crescita dell’1% su base annua. Il risultato di gruppo, considerando solo il perimetro delle società soggette a direzione e coordinamento, si è impennato invece a 2,5 miliardi (+25%).

La società fa sapere che il risparmio postale è cresciuto del 4%, raggiungendo i 275 miliardi con una raccolta netta che registra un record dal 2013. Nel 2020 le risorse mobilitate dal gruppo hanno raggiunto quota 39 miliardi, “a beneficio di imprese, infrastrutture e Pubblica Amministrazione e Cooperazione internazionale, in significativa crescita, anche in risposta all’emergenza Covid-19”, si legge nella nota.

Il margine d’interesse è cresciuto a 2,1 miliardi per il miglioramento dello spread tra attività e passività, mentre i dividendi sono calati a 1,1 miliardi, soprattutto per la cedola più magra pagata da Eni.

Il costo del rischio è cresciuto a 300 milioni per la rettifica “su una rilevante esposizione creditizia (anteriormente alla crisi Covid) e al generale peggioramento del contesto economico per effetto della crisi sanitaria”, prosegue la nota.

Le spese del personale e amministrative sono aumentate a 200 milioni per la prosecuzione del piano di rafforzamento dell’organico. Il rapporto cost/income si conferma al 5%, in linea con il 2019. Il totale attivo risulta pari a 410 miliardi (+6%) ed è costituito principalmente da disponibilità liquide e altri impieghi di tesoreria per 183 miliardi, crediti per 107 miliardi, titoli di debito per 74 miliardi e partecipazioni e fondi per 35,6 miliardi.

Cassa Depositi e prestiti lo scorso anno ha rilanciato la raccolta postale anche grazie al canale online. La società segnala un balzo di 6 miliardi nella raccolta “anche grazie alle iniziative lanciate nel corso dell’anno in termini di nuovi prodotti e servizi digitali, che hanno consentito una forte crescita delle vendite sul canale online (+75% rispetto al 2019)”.

In crescita anche la raccolta da banche e clientela, pari a 83 miliardi (+16%), che si è rafforzata con l’obiettivo di proseguire il percorso di diversificazione delle fonti di provvista e supportare gli impieghi.

La raccolta obbligazionaria, pari a 21 miliardi (+8%), comprende gli introiti di tre nuove emissioni social per complessivi 2,5 miliardi. Il patrimonio netto ammonta a 25,5 miliardi in crescita del 2% rispetto al 2019.

Cdp, nel dettaglio, l’anno scorso ha mobilitato 13,5 miliardi a favore dei piani di crescita e di sviluppo delle imprese italiane, anche mediante il lancio di iniziative straordinarie in risposta all’emergenza Covid; 7,9 miliardi a sostegno di infrastrutture, pubblica amministrazione e territorio; 400 milioni alla cooperazione internazionale, facendo leva sia su risorse proprie che di terzi.

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Categories: Finanza e Mercati