X

CAMPIONATO SERIE A – La Roma vuole vincere contro il Parma per continuare la rincorsa

Che la seconda fase abbia inizio. Concluso il mercato di riparazione, la Roma ricomincia la sua caccia alla Juventus col morale a mille. Perché se è vero che i bianconeri hanno acquistato Osvaldo (ironia della sorte ex cacciato da Trigoria), è altrettanto vero che i giallorossi sono usciti decisamente rinforzati dalla sessione invernale. Nainggolan, Bastos, Toloi, più una sfilza di giovani più che promettenti: non c’è che dire, Sabatini non si è certo risparmiato. Peccato però che Garcia, oggi pomeriggio contro il Parma, non potrà contare su nessun nuovo acquisto. Il centrocampista belga è squalificato, Bastos non è al meglio (partirà dalla panchina), il difensore brasiliano non ha ancora concluso l’iter burocratico.

A questo poi bisogna aggiungere l’infortunio di Dodò (lesione di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra, per lui 40-50 giorni di stop) e un calendario fitto d’impegni, che porterà la Roma a disputare ben cinque partite nei prossimi 14 giorni. “L’obiettivo è quello di vincere sempre, sia in campionato che in Coppa Italia – ha spiegato Garcia. – La partita più importante ora è quella contro il Parma, che fra l’altro non perde da dieci giornate. Noi dobbiamo prenderci i tre punti e sfruttare la vittoria di Verona. Poi penseremo a mercoledì e al Napoli”. L’andata della semifinale di Coppa Italia insomma può aspettare, perché prima c’è un impegno da non sbagliare.

La Roma crede nella rimonta sulla Juve ma è consapevole di non potersi permettere passi falsi, altrimenti la capolista potrebbe scappar via e il Napoli rifarsi sotto. Ecco perché Garcia, in linea con i precedenti, non ha intenzione di fare calcoli e di risparmiare nessuno, neanche i diffidati (Maicon, Pjanic, Florenzi) che, a una settimana dal derby con la Lazio, scottano decisamente. “Non penso a queste cose – ha ribadito il tecnico francese. – Così come non penso alla classifica: prima vinciamo, poi potremo guardarla”. L’unico calcolo, forse, potrebbe riguardare Francesco Totti, che per motivi fisiologici non può certo giocare tre partite intere in una settimana.

“No, non può farlo – ha ammesso Garcia. – Noi abbiamo bisogno di lui, è importante che sia sempre al 100% e che gestisca al meglio le sue forze. Però può anche iniziare da titolare tutte e tre le volte…”. Difficile che accada, anche se il turnover del capitano dovrebbe scattare da mercoledì. Oggi infatti è probabile che Garcia lo faccia partire dall’inizio assieme a Florenzi (favorito su Ljajic) e Gervinho. Per il resto la formazione della Roma è praticamente obbligata: le indisponibilità di Dodò e di Balzaretti, unite alla condizione approssimativa di Bastos, impongono al tecnico francese due terzini di grande spinta come Maicon e Torosidis, che comporranno il reparto difensivo assieme a Castan e Benatia. A centrocampo, come detto in precedenza, mancherà Nainggolan, dunque rivedremo il trio del girone d’andata Pjanic, De Rossi, Strootman. La Roma tipo in barba a ogni genere di calcolo, in perfetto stile Garcia.

Related Post
Categories: Sport