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CAMPIONATO – Juve, oggi la sfida con il Siena di Emeghara ma dietro l’angolo c’è già il Napoli

“Mancano 13 partite, per noi devono essere come 13 finali Mondiali”. Antonio Conte non ama particolarmente i giri di parole, ragion per cui le sue dichiarazioni spesso risultano forti, dunque efficaci. Se qualcuno pensava che la Juve potesse snobbare il Siena, magari pensando già alla trasferta di Napoli, allora non conosce il tecnico bianconero. “Il Siena non è il Real Madrid, ma per noi è la partita della vita, affrontiamo una squadra in salute che ha battuto Inter e Lazio – ha spiegato nella consueta conferenza stampa della vigilia. – Se qualcuno pensa che sarà una passeggiata si sbaglia, è una gara molto difficile”. Messaggio chiaro e diretto, proprio come quello lanciato ai tifosi bianconeri: “Spero che capiscano il momento, c’è bisogno di tutti. Dovranno schiarirsi la voce e accompagnare la squadra come l’anno scorso, non in modo altalenante come è successo ultimamente, lo Juventus Stadium non deve essere un teatro, ma una bolgia”. Il tono è quello giusto, lo sguardo pure. Antonio Conte non vuole cali di tensione, inoltre è consapevole che una vittoria metterebbe ulteriore pressione al Napoli, impegnato domani nella difficile trasferta di Udine. Se oggi arrivassero tre punti, gli uomini di Mazzarri scenderebbero in campo con l’obbligo assoluto di vincere, il che rappresenterebbe un ulteriore carico sulle loro spalle. Dunque testa al Siena, avversario da prendere con le molle. “E’ una formazione molto organizzata, è stato bravo Iachini – ha riconosciuto Conte. – Il Siena ha entusiasmo e vuole conquistare punti salvezza anche a Torino, sulla carta si può pensare a una partita facile per noi. Non voglio gridare ‘Al lupo’ e spero di essere smentito, ma non sarà semplice”.

Il tecnico ci prova, ma la sfida del San Paolo è troppo ingombrante per restare nascosta. La formazione per esempio sarà condizionata dalle diffide, che potrebbero complicare non poco il big match di venerdì. I bianconeri diffidati sono ben 6, alcuni assolutamente di primo piano, come Chiellini, Barzagli, Vidal e Pirlo. Conte avrebbe voluto risparmiarne molti, ma alcune assenze glielo impediranno, su tutte quella di Caceres, che lo costringerà a rischiare Barzagli. Prudenza invece per Chiellini, al rientro dopo due mesi, che verrà tirato a lucido per il San Paolo e per Vidal, convocato ma non al meglio per un problema alla caviglia. Anche là davanti le scelte saranno in funzione del Napoli: Vucinic dovrebbe riposare. Al suo posto giocherà Giovinco e uno tra Matri (favorito), Quagliarella e Anelka.

 

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Matri, Giovinco.

In panchina: Storari, Rubinho, Chiellini, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Vidal, Vucinic, Quagliarella, Anelka.

Allenatore: Antonio Conte.

Indisponibili: Caceres, De Ceglie, Bendtner, Pepe.

Squalificati: nessuno.

Diffidati: Chiellini, Barzagli, Vidal, De Ceglie, Pirlo, Matri.


Siena (3-4-2-1):
Pegolo; Texeira, Terlizzi, Felipe; Belmonte, Bolzoni, Della Rocca, Rubin; Rosina, Sestu; Emeghara.

In panchina: Farelli, Uvini, Paci, Calello, Verre, Valiani, Mannini, Reginaldo, Paolucci, Bogdani, Pozzi.

Allenatore: Giuseppe Iachini.

Indisponibili: Angelo, Vergassola.

Squalificati: Vitiello, Terzi.

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Diffidati: Pegolo, Rosina, Sestu, Rubin, Bogdani.

 

Arbitro: Domenico Celi (Bari).

Assistenti di linea: Altomare – Crispo.

Assistenti di porta: Russo – Ciampi.

Quarto uomo: Rubino.

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