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Btp Italia: conviene comprare? Tutto sul nuovo titolo di Stato

Tornano i BTP Italia, i titoli di Stato ideati nel 2012 e destinati ai piccoli risparmiatori privati. A decorrere da lunedì 15 maggio e fino a giovedì 18 maggio, si terrà la prossima emissione del titolo indicizzato al tasso di inflazione dell’Italia, che ancora una volta, avrà una durata di 6 anni e cedole semestrali indicizzate al Foi.

BTP ITALIA: COSA SONO E COME FUNZIONANO

I Btp Italia sono titoli di Stato indicizzati all’inflazione e creati allo scopo di attrarre gli investimenti dei piccoli risparmiatori e degli investitori retail che potranno sfruttare la maggior protezione contro l’aumento dei prezzi grazie a cedole che offrono un tasso reale annuo minimo garantito, pagate ogni sei mesi insieme con la rivalutazione del capitale per l’inflazione del semestre. In caso di deflazione, le cedole vengono calcolate sul capitale nominale investito, e la protezione “copre” non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.

A differenza degli altri strumenti della stessa tipologia, la loro emissione non viene effettuata attraverso la classica asta indetta dal Tesoro, ma avviene tramite la piattaforma MOT di Borsa Italiana, un cambiamento che fin dai tempi della prima emissione, avvenuta nel 2012, ha contribuito in maniera notevole al successo di questo strumento. Il motivo è presto detto. Utilizzando questo canale, la sottoscrizione dei Btp Italia può essere effettuata oltre che in banca, ma anche direttamente attraverso qualsiasi home banking abilitato alle funzioni di trading.

BTP ITALIA: LE CARATTERISTICHE GENERALI

Per quanto riguarda le caratteristiche di questi titoli, si tratta di un investimento di medio termine (la durata è di quattro o sei anni) con una remunerazione allineata al costo della vita.

Parlando dell’undicesima emissione, le cedole saranno semestrali indicizzate al Foi. In aggiunta si provvederà il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nei sei mesi di riferimento, un rimborso unico a scadenza e, per chi conserverà il titolo fino alla sua scadenza naturale, ci sarà a disposizione anche un premio fedeltà al momento del rimborso.

BTP ITALIA: LE DATE E I DESTINATARI

I nuovi titoli saranno collocati sul mercato in due fasi:

  • Fase Uno, 15 – 17 maggio: la prima fase sarà dedicata ai risparmiatori individuali e affini. La comunicazione dell’eventuale chiusura anticipata nel secondo giorno di collocamento (16 maggio) verrà data al termine del primo giorno (15 maggio) oppure entro le ore 13 dello stesso secondo giorno. Nel caso di chiusura anticipata nel terzo giorno (17 maggio), questa avrà luogo non prima delle ore 14 e la relativa comunicazione verrà effettuata al termine del giorno precedente (16 maggio). Il taglio minimo acquistabile sarà di 1.000 euro.
  • Fase due, 18 maggio: la seconda fase si svolgerà invece dalle ore 9 alle ore 11 del 18 maggio e riguarderà solo gli investitori istituzionali. Per questi ultimi, nel caso in cui gli ordini raccolti eccedano la quantità che il MEF intende offrire, Borsa Italiana procederà ad applicare un meccanismo di riparto. Il taglio minimo acquistabile sarà di 100.000 euro.

BTP ITALIA: IL TASSO MINIMO GARANTITO

Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione è stato fissato dal Tesoro allo 0,45%. Il Tesoro sottolinea comunque che: “per la clientela dei piccoli risparmiatori ed altri affini non verrà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni”.

BTP ITALIA: I DETTAGLI SULL’11°EMISSIONE

Ecco un riassunto delle principali caratteristiche del titolo:

  • Durata: 6 anni
  • Tasso reale annuo minimo garantito
  • Cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato
  • Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi
  • Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione
  • Premio Fedeltà per chi acquista all’emissione nella Prima Fase del collocamento e conserva il titolo fino a scadenza, riservato solo ai risparmiatori individuali ed altri affini.

(Ultimo aggiornamento venerdì 12 maggio alle 13,40)

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