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BORSE OGGI 9 NOVEMBRE – Wall Street tifa per un pareggio nelle elezioni Usa sperando che la Fed si addolcisca

Photo by David Vives on Unsplash

Repubblicani in testa alla Camera dei rappresentanti (181 a 143), democratici avanti (47 a 46) al Senato. Alle 8, ora italiana, i dati confermano il testa a testa alle elezioni di Mid Term Usa, ma sembra escluso un trionfo repubblicano. Netta affermazione di Ron De Santis, il governatore della Florida che intende sfidare la leadership di Donald Trump. A Wall Street non dispiace l’idea di un diverso orientamento tra le Camere e la Casa Bianca. Lo stop alle riforme più costose, è il ragionamento, permetterà alla Fed di rallentare la stretta sui tassi.
• I mercati finanziari, comunque, per ora si muovono poco, in attesa di informazioni più precise: il future dell’indice EuroStoxx 50 segna un lieve ribasso, sulla parità il future del Nasdaq.


Oggi i tagli di Meta, Musk vende titoli Tesla per 4 miliardi

• Wall Street ha comunque archiviato ieri sera la terza seduta al rialzo consecutiva. In particolare il Dow Jones +1,02% ha ridotto le perdite da inizio anno a meno del 10%. Positivi anche l’indice S&P +0,56% e il Nasdaq +0,49%, in attesa dei tagli al personale di Meta che Mark Zuckerberg annuncerà alle 18 (ora italiana).
• Per finanziare l’acquisto di Twitter Elon Musk ha vendito titoli Tesla per un valore di 4 miliardi.

Walt Disney -7%: pesano i costi dello streaming

• Pesante tonfo del titolo Walt Disney-7% nel dopo Borsa dopo i dati deludenti del trimestre. Pesano i costi per sostenere la crescita di Disney+, il servizio di streaming.

Piazza Affari ai massimi da giugno, spread a 205 punti base

• I listini europei confermano intanto lo stato di grazia salendo ai massimi da otto settimane sotto la spinta dei dati in crescita delle vendite al dettaglio.
• Ancora una volta Piazza Affari con un +0,86% figura tra i listini migliori chiudendo a quota 23.694 punti, ai massimi da giugno.
• La seduta è positiva anche per la carta italiana, che vede lo spread in discesa a 205 punti base (-5,17%), anche se i tassi rimangono alti. Il Btp 10 anni chiude a +4,37% e il Bund di pari durata a +2,31%.
• Oggi la Commissione Ue presenterà la sua proposta per la riforma del Patto di stabilità e crescita. Ieri la Commissione Ue ha versato all’Italia i 21 miliardi di euro della seconda rata del Pnrr.

Cina, prezzi in calo. I chips fanno volare Taiwan

Listini contrastati in Asia. Scendono il Nikkei di Tokyo (-0,3%), l’Hang Seng di Hong Kong (-1,5%) ed il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,8% nonostante un aumento dei finanziamenti al settore immobiliare. L’inflazione in Cina è salita del 2,1%, in rallentamento dal +2,8% di settembre. I prezzi alla produzione sono scesi per la prima volta da fine 2020 il mese scorso.  

Al contrario sale il Kospi di Seul +1 e si mette in luce il TAIEX di Taipei, in rialzo del 2%. In questo listino, il colosso dei semiconduttori, TSMC guadagna il 4% dopo che un analista ha scritto di aspettarsi un taglio al colossale piano di investimenti della società per il 2023. Sulla parità la borsa dell’India.

Crolla il bitcoin, brilla l’oro

Da segnalare il tracollo delle criptovalute. Coinbase ha terminato la seduta in calo del 10,5%, e nell’after hour la discesa è proseguita. Il bitcoin ha perso ieri il 9%, stamattina è intorno ai minimi di inizio 2021 a 18.250 dollari. La frana è dovuta alla crisi della piattaforma Ftx che sarà acquistata da Binance.
Ne approfitta l’oro, balzato sopra i 1.700 dollari all’incia (1.708).

Oggi sul listino: Ferragamo ok, un nuovo Btp a 7 anni

Si profila una giornata calda per il titolo Ferragamo dopo i buoni conti approvati ieri sera: il gruppo chiude i nove mesi con un Ebit a 114 milioni di euro, in aumento del 34,8%, e un utile netto a 67 milioni,
+69,2%, su ricavi in crescita a 921 milioni (+12,7% a tassi di cambio costanti, +17,2% a tassi correnti).

Il Tesoro ha annunciato per venerdì prossimo l’emissione di BTp a 3 e 7 anni e BTp Green per un importo complessivo massimo di 8,75 miliardi. In particolare, saranno offerte la terza tranche di BTp a 3 anni, scadenza 15/01/2026, per un importo compreso tra 2,25 e 2,75 miliardi e un nuovo BTp a 7 anni, scadenza 15/12/2029, per un importo compreso tra 3,5 e 4 miliardi. Infine la seconda tranche del BTp Green, scadenza 30/04/2035, per un importo compreso tra 1,5 e 2 miliardi.
Sempre venerdì il Tesoro comunicherà il prezzo minimo di riferimento per il nuovo Btp Italia a sei anni che verrà messo all’asta a partire da lunedì.

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