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Borse in recupero nonostante Mps. Cala lo spread ma resta sopra i 340 punti

BORSE IN RECUPERO, NONOSTANTE MPS
I CONSIGLI DAGLI USA SPINGONO STM +3%

Soffia brezza di primavera sui listini del Nord Europa. Dopo l’avvio negativo, il recupero contagia l’indice FtseMib di Piazza Affari: Ftse 7Mib +0,45% a quota 15.408. Risale anche Madrid + 0,46%.

Londra sale dell’1,02%%, Parigi dello 0,99% e Francoforte dell’1,13%.

Sul listino italiano pesa la forte discesa di MontePaschi -6,38% , dopo più sospensioni al ribasso dovute allo shock dei dati del bilancio 2012 annunciati giovedì. Oggi Exane ha tagliato il target price a 0,1 euro, e Deutsche Bank a 0,15 euro.

Lo spread Btp/Bund è indicato a quota 343, in calo di 3 punti base rispetto a giovedì sera. Il rendimento del Btp a 10 anni è al 4,71%.

In negativo anche le altre banche: Unicredit -0,66%, Banco Popolare -1,68%, Ubi -2,2%. Mediobanca -2,42%. Si salva Intesa +0,26%.

Generali scende dello 0,74% mentre Mediolanum sale del 2,1%.

Fra i titoli industriali brilla StM, in rialzo del 3,01% grazie a un articolo della rivista americana Barron’s che illustra le forti prospettive di crescita del gruppo italo-francese. Il titolo, secondo il magazine, in Borsa può guadagnare tra il 25 e il 50% in un anno grazie alla chiusura della joint venture ST-Ericsson che permetterà al gruppo italo francese di tagliare le spese di ricerca.

Fiat scende del 2,07%, Finmeccanica -1,2%.

Positiva Prysmian +0,93% sostenuta da Goldman Sachs che ha alzato il target price a 24 euro da 22,5 euro. Il nuovo prezzo obiettivo promette un upside del 50%. Il titolo, inoltre, rimane nella “conviction buy list”.

Nuovi massimi storici per Brembo +3,3%. Prelios -6%.

Telecom Italia guadagna l’1,72%. Iil Corriere della Sera di sabato scriveva che il presidente Franco Bernabè ha affidato a Rothschild il compito di allargare l’azionariato. Riportata da diversi quotidiani sabato, l’indiscrezione di un’aggregazione tra il gruppo guidato da Franco Bernabè e 3 Italia è stata seccamente smentita da quest’ultima.

Enel +1,2%, Eni avanza dell’1,77%.

In rialzo Ferragamo +2,83%, Parmalat +0,15 dopo che il tribunale di Parma ha nominato un commissario ad acta con compiti ispettivi e di supervisione, rimuovendo il collegio sindacale in carica al momento dell’acquisizione di Lag.

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