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Borse europee partono negative su calo export cinese

Apertura di contrattazioni in negativo per tutte le borse europee anche a causa del dato negativo sulle importazioni e le esportazioni cinesi e al conseguente andamento debole delle piazze asiatiche. Apertura particolarmente difficile per Piazza Affari che alle ore 9,55 perde l’1,2%. Pochissimi i titoli del Ftse-Mib in positivo: si salvano solo Atlantia (+0,29%) e Pirelli (+0,13%). Numerosi i titoli in pesante passivo e fra questi si sottolinea il -3% di Cnh Industrial e il -2,4% di Saipem. Negativo anche l’andamento del titolo FCA (-1,9%) che ieri, invece, aveva chiuso con un aumento dello 0,9%.

Male anche le altre piazze europee con Parigi che perde l’1,5%, Madrid l’1,2% e Francoforte che registra un -1,1%. Si difende la Borsa di Londra (-0,7%) grazie anche al poderoso rialzo del titolo Sabmiller che guadagna quasi il 9% alle ore 9,55 dopo la comunicazione dell’accordo raggiunto con AbInbev. L’intesa è arrivata dopo che AbInbev ha alzato l’offerta per azione da 43,50 sterline a 44. Il prezzo rappresenta un premio del 50% rispetto al valore di SABMiller il 15 settembre, il giorno in cui iniziarono a emergere indiscrezioni sull’operazione. 

Giornata in chiaroscuro per i mercati asiatici. I dati negativi della bilancia commerciale della Cina con l’export cinese che è sceso del 3,7% a settembre e per il terzo mese consecutivo e con l’import che ha registrato un pesantissimo passivo del 20,4% a settembre su base annua, però, non hanno penalizzato i due mercati cinesi con Shanghai che ha registrato un +0,17% e Shenzhen un aumento dell’1,05%. Male tutti gli altri mercati asiatici con Tokyo che perde l’1,11% e Hong Kong che lascia sul terreno lo 0,72%. Molto più contenuti i cali di Seul (-0,13%) e Taiwan (-0,07%).

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Categories: Finanza e Mercati