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Borse alle prese con sterlina e tassi Usa. Sale Leonardo, giù Luxottica

A fine mattina Piazza Affari ha imboccato la via del ribasso, assieme agli altri listini europei. L’indice FtseMib perde lo 0,4%, Parigi- 0,2% e Francoforte arretra dello 0,3%. 

 I mercati attendono i dati sul mercato del lavoro Usa, probabilmente decisivi per un aumento dei tassi da parte della Fed. La prospettiva di un rialzo dei tassi si riflette nel rendimento del Btp a 10 anni, salito all’1,37%, da 1,34% di ieri.??Il rendimento del Bund a 10 anni è tornato oggi positivo a +0,02%. 

Fa eccezione Londra +0,67% sotto la pressione delle difficoltà della sterlina, crollata stamane sui mercati asiatici fino a 1,18 sul dollaro (-6,1%) ai minimi dal maggio 1985, per poi recuperare qualche posizione. La valuta britannica perde anche contro l’euro a 1,113 (-1,6%).? Il dollaro guadagna nei confronti dell’euro a 1,111, da 1,115 di ieri.? 
 
Fa sensazione la decisione di Nissan, che a Sunderland possiede il più importante (e più efficiente) stabilimento fuori dal Giappone, che oggi ha annunciato la sospensione degli investimenti di fronte al rischio di tasse sull’import verso la Ue.    

Alla City arretra EasyJet -l 4%, perdita?che si aggiunge al -6,9%?di ieri e che porta il titolo a 896 pence, il livello più basso dal 2013. Il gruppo di voli low cost inglese prevede di chiudere l’anno con utili in calo per la prima volta dal 2009, risentendo del rischio di attacchi terroristici e della discesa della sterlina innescata dalla Brexit. 

A Pazza Affari decolla il rialzo di?Leonardo +1,2%, che beneficia delle indiscrezioni secondo le quali Airbus avrebbe offerto 1,1 miliardi per la quota italiana (25%) nella società missilistica europea Mbda.? A suo tempo l’a.d. di Finmeccanica Mauro Moretti ha dichiarato che la partecipazione è cedibile perché non rientra nel core business del gruppo.? 
 
Eni?sale dello 0,1% con il greggio ancora in rialzo: Brent? a 52,6 dollari al barile (+0,2%), Wti a 50,6 dollari (+0,3%). 
 
Il listino milanese è sostenuto dalle banche😕Unicredit?sale dello 0,9%, Intesa +0,9%. Corre?Monte Paschi? +3,2% in rialzo a 0,1720 euro, dopo aver segnato in avvio il nuovo minimo storico a 0,1615 euro. Bloomberg?scrive che la banca sarebbe al lavoro per raggiungere un accordo?sulla?conversione dei bond subordinati in azioni prima?del Referendum costituzionale, in calendario?il prossimo 4 dicembre.? Allo scopo verrebbe lanciata un’offerta volontaria di scambio rivolta a tutti i portatori di bond subordinati della banca senese,?inclusi i risparmiatori retail.? 

Avanzano Banco?Popolare +2,1% e?Banca?Pop.Emilia +1,4%.
 
Deutsche Bank si mette in luce con un guadagno dell’1,7% a 12,30 euro.? 
 
Secondo la stampa tedesca sta per arrivare un salvataggio di sistema: la banca dovrebbe essere messa in sicurezza da una cordata composta dalle?principali industrie della Germania.?Secondo fonti interne agli ambienti imprenditoriali, “i manager di aziende che compongono il Dax hanno discusso nei giorni scorsi un piano di salvataggio per Deutsche Bank”.? Ora i vari gruppi “stanno valutando se sia possibile l’acquisto di azioni dell’istituto, nel caso questi avesse bisogno di capitale fresco” 
  
La prospettiva di un aumento dei tassi si riflette su?Telecom?Italia? -1,4% e sulle utility: ?Enel-1,1%, ?Snam -1,4%.? 

La maglia nera tocca a Luxottica con un calo dell’1,6% a 40,5 euro con volumi elevati dopo esser scivolata fino a 39,92 euro, nuovo minimo da quasi due anni.  Molti broker hanno pubblicato oggi studi in cui esprimono cautela sui ricavi del terzo trimestre, in agenda il 24 ottobre, e tagliano le stime sull’anno, anche se tutti si aspettano che la guidance del gruppo, abbassata lo scorso luglio, verrà confermata (fatturato +2-3% a cambi costanti). Morgan Stanley ha tagliato il target price a 43 euro da 45 euro, confermando la raccomandazione Equal Weight.

?Moncler -1,3%,?Ferragamo -1,3%. Arretra anche?Campari -1,1%.

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