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Borsa, Pil fermo ma l’utile Fca spinge il listino

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Borse europee in progresso attendendo le decisioni che la Fed comunicherà nel tardo pomeriggio (ora italiana).

Piazza Affari +0,56% avanza nonostante la conferma da parte dell’Istat che l’economia del Bel Paese è entrata nel secondo trimestre nel tunnel della crescita zero: il Pil italiano è infatti rimasto fermo sia rispetto ai tre mesi precedenti che su base annua. L’Istat certifica così la “fase di sostanziale stagnazione”, visto che per il quinto trimestre consecutivo la variazione congiunturale si attesta intorno allo zero.

Migliora invece l’occupazione che a giugno segna la quarta flessione consecutiva, scendendo al 9,7%, in calo di 0,1 punti percentuali su maggio ai minimi da gennaio 2012, ovvero da sette anni e mezzo anche se il dato è drogato dai cassintegrati(considerati occupati). Rallenta l’inflazione armonizzata ai parametri europei: +0,4% a luglio da +0,8% di giugno.

Il Btp si rafforza leggermente a 1,56% (-2 punti base). Il rendimento del Bund è in prossimità dei minimi della sua storia a -0,41%. Petrolio Brent in rialzo dello 0,7% a 65,1 dollari il barile. WTI a 58,4 dollari il barile, +0,5%. Tra le società petrolifere, favorite dal mini rally del Brent, Eni +0,7%, Saipem +2,7%, Tenaris +2,6%.

In rialzo anche le altre piazze europee sostenute dai conti trimestrali. Parigi +0,10%, favorita dal balzo di Bnp Paribas +4% sulla scia della performance della divisione corporate e investment banking. Ma a dominare la scena è l’ultimo exploit di Leonardo Del Vecchio: Essilor /Luxottica sale del 5,3% dopo aver comunicato che comprerà la catena di negozi di ottica olandese Grandvision (tra l’altro azionista di controllo di Safilo) con un’operazione in contanti che potrebbe valere fino a 7,2 miliardi di euro.

In grande evidenza a Zurigo il Credit Suisse +5,11% che ha annunciato i maggiori ricavi trimestrali da 4 anni. Sale anche Francoforte +0,23% dopo l’aumento delle vendite al dettaglio Puma balza del 4% dopo aver rivisto al rialzo l’outlook annuale sulle vendite e gli utili operativi. La rivale Adidas avanza dell’1,9%. In calo Londra- -0,48%: Lloyds, il più grande istituto di mutui del Regno Unito, perde il 2,17% dopo aver registrato utili ante imposte sotto le attese.

A Piazza Affari si mette in luce Salini Impregilo (+6%) alla vigilia di ore cruciali per l’avvio di Progetto Italia. Dopo i conti avanza Leonardo +1,6%: i nuovi ordini hanno battuto le attese, mentre il resto è in linea con le previsioni. Société Générale abbassa il giudizio a Hold da buy Sale anche Poste +2,14%. Bene anche Tim +1% dopo la pubblicazione dei conti della controllata brasiliana. Sale Fca +3,4% dopo i conti del secondo trimestre, che ha visto l’utile salire del 14%.

Al contrario sprofonda Salvatore Ferragamo -7,6%. La società chiude il trimestre con un incremento delle vendite del 4,6% a cambi costanti, leggermente meglio del previsto. Nel corso della conferenza di presentazione dei dati, la società ha parlato dei danni agli affari causati dalle proteste a Hong Kong. Moncler -1,2%.

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