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Borsa oggi 19 maggio: effetto dividendi su Piazza Affari. Sul Ftse Mib pesa lo stacco cedole di 23 blue chip – DIRETTA

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Si apre con nervosismo la nuova settimana sui mercati finanziari globali, scossi dal declassamento del debito sovrano statunitense da parte di Moody’s e in attesa di novità dal fronte geopolitico (oggi in programma telefonata Trump-Putin). L’agenzia ha tolto la tripla A agli Stati Uniti, portando il rating ad Aa1, e puntando il dito contro l’esplosione del deficit e l’assenza di strategie credibili per contenerlo. È la terza e ultima delle grandi agenzie ad aver rimosso la storica valutazione massima: dopo S&P nel 2011 e Fitch nel 2023, anche Moody’s rompe con oltre un secolo di continuità.

Il colpo si è subito riflesso sui mercati asiatici, tutti in rosso, e ha innescato un’ondata di vendite sui future di Wall Street, in calo di circa l’1%, mentre il dollaro si indebolisce su tutte le principali controparti. Il rendimento del Treasury a 30 anni ha sfiorato il 5% nelle contrattazioni notturne, segnalando forti pressioni sul mercato obbligazionario.

A Milano, l’indice Ftse Mib ha aperto in ribasso dell’1,66% (poco sopra i 40mila punti) a causa dello stacco cedola da parte di 24 blue chip: al netto dell’effetto dividendi, il listino sarebbe lievemente positivo, trainato dalle banche. Sale fortemente, infatti, tutto il settore bancario: in luce soprattutto Banco Bper, Mps e Pop Sondrio. Va giù il lusso con Cucinelli e Moncler.

Le altre Borse europee sono in territorio negativo, anche se con perdite più contenute.

Sullo sfondo, resta la fragilità dell’economia cinese: ad aprile la produzione industriale ha battuto le attese, ma i consumi interni e il settore immobiliare continuano a rallentare. A completare il quadro, l’euro guadagna terreno sul dollaro, l’oro sale oltre 3.230 dollari l’oncia, mentre il petrolio si muove in lieve calo. In salita lo spread Btp-Bund, che si porta a 102 punti base.

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