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Borsa oggi 16 maggio: l’Europa riprende il rally. Leonardo e Cucinelli i driver di Piazza Affari alla vigilia del Dividend Day – DIRETTA

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 Le Borse europee viaggiano in rialzo nel giorno in cui a Istanbul si tengono, senza i leader e tra una insulti reciproci, le trattative tra Russia e Ucraina.

Nella serata di ieri la Borsa Usa ha chiuso, con il Nasdaq in ribasso sui timori per l’andamento dell’economia, nonostante i recenti accordi raggiunti tra Usa e Cina per ridurre in modo temporaneo le tariffe, nell’attesa di un’intesa definitiva. Anche il numero uno di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha avvertito che non si sente di escludere la possibilità di una recessione. Intanto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che i tassi potrebbero rimanere alti ancora a lungo. 

Deboli le borse asiatiche, con Tokyo che ha chiuso invariata, nel giorno in cui è emerso che il pil giapponese del primo trimestre 2025 ha subito una contrazione dello 0,2%. In calo Hong Kong, Shanghai e Mumbai. Positive Shenzhen e Seul.

In questo contesto le piazze del vecchio continente viaggiano in territorio positivo trainate da Francoforte e Parigi. Piazza Affari consolida quota 40mila punti in attesa della pioggia di dividendi in programma per lunedì e festeggia la sua sesta seduta consecutiva in rialzo.

I riflettori sono puntati su Unipol, che questa mattina ha pubblicato i conti del primo trimestre, chiusi con un risultato netto consolidato pari a 407 milioni (+12,1% rispetto al 31 marzo 2024), includendo il contributo delle partecipate Bper e Popolare di Sondrio al 31 marzo 2025. Ed ancora, è sotto la lente Cnh dopo la notizia che la società si rafforzerà sulle soluzioni per la connettività, siglando un accordo con Starlink, controllata dalla SpaceX di Elon Musk. Occhi anche su Eni, che ha comunicato l’avvio di un buyback da 1,5 miliardi e sul lusso, dopo la trimestrale di Richemont.

In vetta al Ftse Mib ci sono però Leonardo, seguita da Diasorin e Iveco. Prese di beneficio sulle principali banche.

Passando agli altri mercati, sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,119 dollari rispetto a 1,118 della vigilia. Sabile petrolio, con Brent e Wti rispettivamente sopra i 64 e i 61 dollari. In rialzo invece per il prezzo del gas ad Amsterdam, con gli operatori del settore che guardano al livello degli stoccaggi ed all’andamento delle temperature. E infine lo spread, con il differenziale tra Btp e Bund invariato a 100 punti base.

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