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Borsa, brilla il lusso. E l’auto traina l’industria

FIRSTonline

Lusso e industria, assieme al rimbalzo dei petroliferi, sostengono il rimbalzo di Piazza Affari dopo lo scivolone di ieri. L’indice Ftse Mib risale sopra quota 19.400 (+0,2%), meglio di Francoforte e Parigi (poco sopra la parità), oltre che di Madrid (-0,5% nonostante la brillante crescita del Pil: +3,3% nel 2016). Continua invece il rally di Londra (+0,5%), in rialzo da 13 sedute.

Poco mosso il mercato del debito. Il decennale tratta a 1,898%, spread stabile a 163 punti base. Oltre a Olanda e Austria, attive sul comparto nominale, anche la Germania è andata oggi in asta sul segmento indicizzato col collocamento di 793 milioni di un titolo con scadenza 2026. Iniziano domani le offerte del Tesoro con l’offerta di 7 miliardi di Bot a 12 mesi.

Il greggio si è stabilizzato dopo le pesanti vendite grazie al calo del dollaro che ha innescato una serie di ricoperture. Poco dopo le 12 il Brent guadagna lo 0,55% a 55,24 dollari al barile. Il Wti sale dello 0,60% a 52,27 dollari. Eni sale dell’1,1%, Saipem -2%.

Brillanti in mattinata i titoli industriali. In vetta alla hit parade c’è Stm (+1,2%): Barclays ha alzato il target price a 9,3 euro da 8,5 euro, ma la quotazione ha già superato abbondantemente i 10 euro.

Ancora in rialzo Fiat Chrysler (+1%). Ieri il Ceo Sergio Marchionne ha detto che entro il 2018 il gruppo potrebbe fare un grande accordo. Domani il manager parteciperà all’incontro con gli analisti organizzato lo scorso anno da Deutsche Bank.

Salgono anche Leonardo (+1%), Brembo (+1,3%) e Prysmian (+1,5%). Ma è la giornata del lusso, grazie al report in cui Mediobanca Securities analizza l’effetto della legge sul patent box sul settore.

La norma introduce un sistema di tassazione agevolato per gli introiti derivanti dall’uso diretto o dalla licenza di prodotti di proprietà intellettuale per quelle aziende che costantemente lavorano a livello di R&D per valorizzare tali risorse. Il beneficio consiste nell’esclusione dall’importo soggetto ad aliquota di una percentuale dell’utile ricavato dall’uso di brevetti per una percentuale del 30% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% dal 2017 in poi.

Il titolo preferito è Ferragamo in rialzo dell’1,2%, sostenuta dalla promozione di piazzetta Cuccia che ha alzato il giudizio a Outperform da Neutral. Yoox +1,3%, Moncler +1%. Corre Brunello Cucinelli (+4,8%) dopo i buoni risultati annunciati ieri.

Continua la discesa delle banche: Unicredit -2,4%, Intesa -1%, Banco Bpm -2% e Ubi -1%. Tra le assicurazioni, Generali +0,9%, Unipol -0,2%.

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