X

Beffa iPhone5, in Italia Apple applica un prezzo fino a 70 euro più alto che all’estero

Il 28 settembre l’iPhone 5 sbarca in Europa. Tre i modelli disponibili a seconda della capienza a disposizione per salvare app, musica, foto e video: 16, 32 e 64 GB. Il prezzo? Nel nostro Paese si sfonderà il tetto dei 700 euro già per il modello più economico, fino a sfiorare i 1000 euro per il top della gamma. Non che in passato, in Italia, i prodotti Apple fossero stati mai più economici che nel resto d’Europa, ma stavolta il gap con gli altri Paesi è davvero notevole.

Si va da un sovrapprezzo di 50 euro rispetto alla Francia, di 60 con Spagna e Lussemburgo e addirittura di 70 con l’Olanda. Chi vuole acquistare un iPhone 5 nei negozi italiani dovrà prima digerire una media di 100 euro in più rispetto al modello passato (iPhone 4S) e poi mettere in conto di sborsare 729 euro per il nuovo modello da 16GB, 839 per quello da 32GB o 949 per quello da 64GB.

Dall’altra parte della bilancia, i modelli di nuova generazione mettono novità come una maggiore grandezza dello schermo, una migliore risoluzione della fotocamera e la predisposizione per le reti di quarta generazione Lte. Lo spread italiano del prezzo del nuovo iPhone rispetto a quello degli altri paesi europei non è però giustificato nè dalla nostra imposta sul valore aggiunto (IVA), nè dall’inflazione.

Rimane la constatazione dell’andamento delle vendite degli smartphone in Italia: la corsa all’acquisto di un telefono cellulare che possa fare le veci di un computer da noi è inarrestabile. Se poi è bianco e ha il logo della Mela allora la spinta al ricambio, per chi ha la vecchia versione, assume dei connotati maniacali.

Apple conosce bene il mercato italiano e sa che in questo Paese può chiedere di più senza perdere acquirenti. I principali fornitori di servizi di telefonia mobile si preparano al grande evento: quale miglior modo di dare il benvenuto all’ultimo smartphone Apple che lasciare aperti diversi store in tutto il paese sin dalla mezzanotte del 27 settembre? Nonostante la crisi, si prevedono lunghe file.

Related Post
Categories: Mondo