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Basket, via ai playoff scudetto: Roma-Reggio Emilia e Sassari-Cantù

Partono stasera con Roma-Reggio Emilia e Sassari-Cantù i playoff che porteranno all’assegnazione dello scudetto numero 91 del basket italiano, domani poi scenderanno in campo le altre quattro formazioni con le sfide tra Milano-Siena e Varese-Venezia. Playoff 2013 che si annunciano incerti e combattutissimi, derivanti da una stagione regolare che non ha avuto un vero e proprio padrone indiscusso come accadeva gli anni scorsi con Siena, anche se a Varese va dato in partenza qualche punto in più sulle altre, visto lo strepitoso (e inatteso) campionato fatto in testa alla classifica fin dall’inizio e concluso meritatamente al primo posto (25 anni dopo l’ultima volta). Gli accoppiamenti dei quarti presentano infatti tutte sfide sulla carta, visto l’andamento della stagione, equilibratissime, con appunto solo la capolista del torneo che parte con i favori del pronostico su Venezia, mentre per gli altri incroci è veramente difficile dare qualche percentuale in più di passaggio del turno a ciascuna delle contendenti. 

Griglia del primo turno che non ha ricevuto clamorosi cambiamenti in seguito ai risultati dell’ultima giornata giocata lo scorso weekend, nella quale non ci sono state sorprese. Difatti, con Varese e Sassari già sicure delle prime due posizioni, Roma ha mantenuto la sua terza piazza (miglior risultato degli ultimi 4 anni), mentre Milano è riuscita a difendere il suo quarto posto (quattro posizioni in più rispetto all’ottavo di fine girone d’andata), tenendo dietro Siena e guadagnandosi il fattore campo nel quarto di finale proprio contro i toscani, che dopo numerose stagioni hanno chiuso lontano dalla vetta. La grande sorpresa della stagione Reggio Emilia ha concluso addirittura sesta, lasciando dietro al settimo posto Cantù, al piazzamento peggiore degli ultimi anni, mentre Venezia era già certa dell’ultima posizione valida per la post season già dalla settimana precedente. 

Si comincia, dunque, stasera con la parte bassa del tabellone : la gara inaugurale sarà quella di Roma tra i padroni di casa e Reggio Emilia, con palla due alla 20.30, mentre mezz’ora dopo scenderanno sul parquet anche Sassari e Cantù. Riguardo al primo incontro, si sfidano sicuramente le due sorprese del campionato, con Roma protagonista di un incredibile girone di ritorno, nonostante un calo nel finale, e che può vantare l’Mvp della stagione regolare Luca Datome (eletto 5 anni dopo l’ultimo italiano a vincere questo premio, era stato Danilo Gallinari nel 2007), mentre dall’altra parte troviamo la favola di questo torneo, ma che ha dimostrato di non essere arrivata fin qui per caso (mancava ai playoff da 14 anni) e di non avere nessuna intenzione di smettere di stupire. Una squadra solida, che punta tutto sulla forza del gruppo (Dalla Salda è stato riconosciuto come miglior dirigente dell’anno), e che può contare sulle triple dell’americano Troy Bell, devastante se è in giornata. 

Sassari-Cantù si preannuncia come un’altra sfida sicuramente affascinante, con i sardi che quest’anno si presentano a questi playoff con qualche possibilità in più rispetto ai brianzoli. Nelle fila degli isolani, reduci da un campionato condotto sempre nelle prime posizioni e dalla prestigiosa vittoria sul campo di Siena nell’ultima giornata, non si può non parlare di Travis Diener, l’ex play degli Indiana Pacers, anima della squadra nelle ultime tre stagioni con il cugino Drake. Per lui quest’anno è arrivato il primato di assist nel torneo (7,5 di media, diventando per la prima volta il re di questa speciale classifica, dopo due secondi posti consecutivi dietro Marques Green), ed arriva alla fase decisiva della stagione in una forma straordinaria, dimostrando di non essere soltanto un grande costruttore di gioco, ma di avere anche eccellenti doti da finalizzatore (ben 33 punti contro Siena!), fattore che aumenta ancora di più la già ottima capacità offensiva degli isolani (miglior attacco del campionato per media punti segnati). Per Sassari anche due rinforzi in più arrivati per questo rush finale : il play sloveno Sani Becirovic e il giovane lungo statunitense Drew Gordon.

Di fronte al miglior attacco del torneo ci sarà la squadra che ha subito meno punti per partita durante la stagione regolare, quella Cantù che però quest’anno ha avuto un andamento troppo altalenante (solo sei vittorie nel girone di ritorno) e che si presenta a questo primo turno con qualche credenziale in meno rispetto agli ultimi anni. Mai, però, dare per morti gli uomini di coach Trinchieri, che può schierare giocatori determinanti come Tabu, Smith e anche l’ultimo arrivato (ma già positivo) Ragland, oltre al fattore del Pianella (ma l’ambiente del Pala Serradimigni non è da meno). 

Domani concluderanno la prima tornata la sfida più attesa tra Milano e Siena e l’esordio in questi playoff di Varese contro Venezia, l’unica squadra quest’anno ad essere in vantaggio 2-0 negli scontri diretti con i lombardi. Playoff che da quest’anno presentano già dai quarti di finale la novità del nuovo format con il passaggio del turno al meglio delle 7 gare, con conseguenti ritmi serrati e massacranti. Si giocherà ogni 48 ore (primi due incontri sul campo della meglio classificata, terzo e quarto sul campo della peggio classificata, poi alternanza fino all’eventuale settima sfida), con la possibilità di arrivare fino a 21 partite nel giro di 44 giorni (la data per l’eventuale gara 7 per l’assegnazione del tricolore è fissata per il 21 giugno). Tutto questo esalterà ancora di più l’equilibrio e l’incertezza dei vari accoppiamenti e garantirà agli appassionati e tifosi un mese e mezzo di grande spettacolo.   

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