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Banco Bpm gestisce la cassa dell’AIFA

Imagoeconomica

Banco BPM ha trovato l’accordo con AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, per gestirne il servizio di cassa: la convenzione è partita il 1° aprile e sarà valida per i prossimi tre anni. L’AIFA in questa fase dell’emergenza coronavirus ha una grandissima importanza: è l’istituzione pubblica competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia, cioè autorizza e monitora i farmaci immessi sul mercato in Italia, ne garantisce l’accesso, la qualità e la sicurezza. Attraverso più strumenti provvede al governo della spesa farmaceutica e promuove la conoscenza e la cultura sul farmaco. Avrà dunque un ruolo primario se e quando arriverà il vaccino contro il Covid-19.

Banco BPM invece è il terzo gruppo bancario italiano ed è presente con oltre 1.600 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale; effettua la gestione di oltre 1.200 servizi di Tesoreria e Cassa di Regioni (Toscana, Molise e Veneto; quest’ultima in RTI con Unicredit), Aziende Ospedaliere, Università, numerosissimi Enti Locali, scuole e altre importanti realtà pubbliche Italiane ed internazionali. Banco BPM è in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015 per la “Gestione dei Servizi di Tesoreria e Cassa e finanziamenti alla Pubblica Amministrazione” e ha al suo interno una struttura interamente dedicata ai rapporti con le amministrazioni pubbliche centrali e locali e alle loro partecipate.

“È per noi una grande soddisfazione – ha commentato Francesco Minotti, Responsabile Istituzionali, Enti e Terzo Settore di Banco Bpm – e motivo di orgoglio l’esserci aggiudicati il servizio tesoreria dell’AIFA che, in questo particolare momento, è chiamata ancora di più ad operare a supporto dell’intero Paese e rappresenta una conferma dell’impegno e proficua collaborazione di Banco Bpm con le principali istituzioni Italiane”.

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Categories: Finanza e Mercati