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Banca Ifis: utile primo trimestre più alto degli ultimi cinque anni, ok aumento di capitale per opas Illimity

Banca IFIS

Utile più alto degli ultimi cinque anni per Banca Ifis il cui cda, dopo il via libera della Consob al documento relativo all’opas su Illimity Bank, ha anche deliberato l’aumento di capitale al servizio dell’operazione. In Borsa il titolo guadagna lo 0,35% a 22,86 euro per azione.

Il primo trimestre di Banca Ifis

Banca Ifis ha archiviato i primi tre mesi del 2025 con un utile netto di 47,69 milioni di euro, in lieve crescita rispetto al 47,63 milioni di un anno fa e “sui livelli più alti degli ultimi cinque anni”, sottolinea l’istituto. L’utile di pertinenza della capogruppo si è attestato a 47,28 milioni contro i 47,17 milioni di 12 mesi fa. “La stabilità della crescita di Banca Ifis – si spiega in una nota – è stata possibile grazie alla positiva performance commerciale, alla crescita del business Npl e all’operato dell’attività del comparto finanza proprietaria, in un contesto meno favorevole per  le banche caratterizzato da tassi di interesse decrescenti ed elevata volatilità”.

Andando avanti col conto economico, il margine di intermediazione del primo trimestre è stato pari a 178,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 185,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Il costo del credito è sceso a 8,2 milioni di euro, rispetto a 8,6 milioni dello stesso periodo del 2024 “a conferma della prudente gestione del rischio di credito degli ultimi anni”, evidenzia Banca Ifis, mentre i costi operativi, pari a 97,5 milioni di euro, sono calati del 4,5% rispetto ai 102,1 milioni di euro del primo trimestre 2024.

Al 31 marzo 2025, la posizione di liquidità ammonta a circa 1,4 miliardi di euro di riserve e attivi liberi finanziabili in Bce. Sotto il profilo patrimoniale, il Cet1 è al 16,55% (16,10% al 31 dicembre 2024) e il Tcr è pari al 18,43% (18,11% al 31 dicembre 2024). “I coefficienti, calcolati escludendo l’utile generato nel primo trimestre 2025, consentono alla banca di affrontare le sfide di crescita nel lungo termine, anche attraverso acquisizioni”, specifica l’istituto veneto.

L’Ad Geertman: “Risultati positivi riflettono percorso si rafforzamento”

 “I risultati dei primi tre mesi del 2025 riflettono gli esiti positivi del percorso di rafforzamento del nostro posizionamento intrapreso negli ultimi anni – afferma in un comunicato Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis -.Un percorso che, anche grazie alla qualità delle nostre persone, ci ha permesso di consolidare il nostro posizionamento nel segmento specialty finance e, al contempo, di mettere le basi per la nostra crescita futura”. 

L’utile netto del primo trimestre 2025 – prosegue l’amministratore delegato – cresce a 47,3 milioni di euro e “conferma la forza delle componenti core del modello di business della banca, anche in presenza di un contesto volatile sui mercati finanziari e meno generoso per il settore bancario a causa della riduzione dei tassi di interesse. Il risultato è stato ottenuto grazie alla nostra capacità di generare performance industriali positive e ricorrenti, pur mantenendo un profilo di rischio contenuto e offrendo una attraente remunerazione ai nostri azionisti. A ciò si aggiunge la nostra solida posizione patrimoniale, rappresentata anche dal livello di capitale regolamentare Cet1 pari al 16,6%, superiore ai limiti regolamentari del 9%”, conclude il manager. 

Banca Ifis, via libera all’aumento di capitale per opas Illimity

Oltre ad approvare i conti, il board di Banca Ifis ha deliberato, in esecuzione della delega conferita dall’assemblea straordinaria del 17 aprile, l’aumento di capitale sociale dedicato all’offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) promossa da Banca Ifis su illimity Bank.

L’Opas partirà il 19 maggio e terminerà il 27 giugno 2025 (salvo proroghe). Complessivamente, l’operazione promossa dalla banca presieduta da Ernesto Fürstenberg Fassio vale quasi 300 milioni. Il prezzo dell’offerta è pari a 3,55 euro per azione in un deal misto che prevede 0,10 azioni Banca Ifis di nuova emissione e una parte in denaro di 1,414 euro, che sarà aggiustata a 1,506 euro a seguito dello stacco, il prossimo 19 maggio 2025, della cedola relativa al saldo del dividendo per l’esercizio 2024 che sarà distribuito da Banca Ifis e deliberato dall’assemblea degli azionisti in data 17 aprile 2025. 

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