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Asta di opere contemporanee dell’Artist Pension Trust

Per la prima volta, l’Artist Pension Trust® (APT) offre in asta una selezione di Opere provenienti dal suo patrimonio. Un totale di 34 opere sono state scelte per partecipare a due aste che si terranno a marzo e ad aprile a New York e a Londra; tra gli autori vi sono pionieri dell’Arte Contemporanea, come Josh Smith, David Shirgley, Bob & Roberta Smith e Liam Gillick. Il ricavato delle vendite verrà devoluto in favore degli artisti dell’ATP.

Mark Sebba, presidente di MutualArt, che comprende anche ATP, ha dichiarato: “Per un decennio abbiamo avuto il privilegio di lavorare con molti tra i più promettenti artisti del mondo, grazie ai quali abbiamo potuto costituire una Collezione di Arte Contemporanea Internazionale.

Solo una piccola selezione di opere è stata venduta privatamente negli ultimi due anni: l’offerta di questa primavera rappresenta la prima vendita all’asta delle opere appartenenti alla Collezione. Questo è il momento per ampliare le nostre attività di vendita , con lo scopo di finanziare gli artisti con i guadagni derivanti dai loro contributi ad ATP, svelando la collezione a un pubblico nuovo e più vasto.

La scelta dei lavori tra le migliaia di opere della Collezione ATP non è stata semplice, ma, alla fine,  abbiamo scelto alcune tra le nostre opere preferite di artisti che hanno preso parte al nostro programma fin dai primi anni. Queste opere non rispecchiano solamente i gusti attuali dei collezionisti, ma riflettono la qualità e la diversità dei lavori che fanno parte della Collezione che ATP si impegna a sviluppare ogni anno”.

Artist Pension Trust

Dall’inizio delle attività di ATP – avvenuto nel 2004 – il programma ha permesso la costituzione di una vasta collezione di opere di arte contemporanee, comprendente 13.000 opere di 2.000 artisti provenienti da 75 paesi..

ATP offre agli artisti selezionati in ogni parte del mondo assistenza finanziaria a lungo termine, grazie al proprio modello di assistenza. Ogni artista partecipante si impegna a depositare 20 opere per un periodo di 20 anni. Queste opere vengono vendute progressivamente per ottenere fondi che consentano la realizzazione del progetto che ha un modello simile a quello di una cooperativa, dove i partecipanti traggono guadagni da ogni opera venduta, grazie all’incremento del valore della collezione.

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Categories: Cultura