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Asia, le finanziarie spingono le Borse

Oggi escono l’indicatore Zew di fiducia della ‘business community’ tedesca e le vendite al dettaglio in America. Ambedue i dati sono previsti buoni, e le chiusure dei mercati di ieri, caute ma solide, hanno innescato una salda apertura in Asia.

L’indice regionale è cresciuto di più dell’1% e può ben darsi che, dopo l’interruzione della settimana scorsa, riprenda il trend positivo che ha portato il mercato, con un 20% e più rispetto ai minimi di ottobre, a soddisfare il requisito tecnico della tendenza ‘bull’.

Fra i settori, sono le società finanziarie che son cresciute di più. E non c’è da meravigliarsi: con i tassi di approvvigionamento dei fondi vicino a zero, sia in Europa che in America, stante la generosità delle banche centrali, ci vorrebbe un banchiere stolto per non approfittare della possibilità di rifornirsi a basso prezzo e impiegare i soldi a tassi più alti.

L’euro è fermo fra 1.31 e 1.32, e le valute che sono cartine di tornasole dell’amore al rischio, come i dollari antipoidali (australiano e neozelandese) si sono rafforzati.

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Categories: Finanza e Mercati