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Airbnb, estate tra polemiche e record di turisti: in Italia +14%

Airbnb

Puntuale come ogni estate, anche quest’anno non è mancata la polemica su Airbnb: i centri cittadini che si spopolano, a favore delle case vacanze e dell’invasione dei turisti. Per non parlare della recente guerra con l’Ue, che ha contestato pratiche scorrette su trasparenza dei prezzi, modalità di rimborso e clausole, non escludendo sanzioni per la società fondata dieci anni fa a San Francisco e che oggi conta 4,5 milioni di alloggi distribuiti in 81.000 città di tutto il mondo e già 300 milioni di viaggiatori che hanno utilizzato la piattaforma.

Molte grandi città del mondo hanno già lanciato la difensiva, con limitazioni di vario tipo relative agli sfratti e alla durata degli affitti, per evitare o limitare le speculazioni: in prima linea ci sono Parigi, Berlino, New York, ma anche Barcellona e da ultimo Lisbona. Finora ha un atteggiamento più permissivo l’Italia, dove pure non mancano le polemiche soprattutto per l’assalto ai centri storici di città come Firenze e Venezia, ma anche Roma.

Intanto però ai turisti la soluzione Airbnb piace sempre di più: la società non ha fatto mistero di puntare al miliardo di viaggiatori da qui ai prossimi dieci anni, mentre già l’estate appena chiusa è stata da record, con 60 milioni di arrivi in tutto il mondo (il picco nella notte dell’11 agosto, con 3,5 milioni di pernottamenti registrati). L’Italia si conferma tra le destinazioni più amate: 3,7 milioni di arrivi nel periodo giugno-agosto (+14% rispetto allo scorso anno) e un punteggio di gradimento tra i migliori d’Europa con 4,7 stelle su 5, di media. L’Italia è nella Top 3 delle destinazioni preferite dai viaggiatori europei, che per soggiornare nel Belpaese quest’estate hanno speso in media 94 euro per notte, scegliendo soprattutto le città d’arte nonostante il grande caldo.

“Oltre al mare e alle città d’arte, la vera novità di quest’anno è rappresentata dal turismo esperienziale. Enogastronomia e artigianato guidano il pubblico internazionale alla scoperta di borghi e piccole realtà poco conosciute ma ricche di storia e tradizioni. Con le 1500 esperienze già disponibili sulla piattaforma, l’impegno di Airbnb è quello di trasformare la vacanze in un’occasione di promozione del Made in Italy”, ha commentato il country manager Matteo Frigerio.

A scegliere sempre di più l’Italia sono anche gli stessi italiani, con 1,4 milioni di prenotazioni effettuate tramite la piattaforma, davanti a Spagna, Francia e Grecia. Altra novità il boom del family travel: dei 60 milioni di arrivi totali registrati durante l’estate in tutto il mondo, 15 milioni di ospiti viaggiavano in famiglia.

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Categories: Economia e Imprese