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Aedes Siiq: rialzo dopo acquisto controllo da parte di Hines. Opa a 0,922 euro

Photo by Kadir Celep on Unsplash

Aedes è in rialzo alla Borsa di Milano, dopo l’operazione annunciata venerdì da Domus, che comporterà il lancio di un’opa a 0,2922 euro. I titoli, dopo una sospensione per eccesso di rialzo, alla riammissione hanno scambiato a 0,276 euro, in rialzo del 2,7% per poi cedere, mantenendo però un rialzo dello 0,37% in tarda mattinata.
Venerdì Domus, partecipata da Hines, ha annunciato di avere rilevato il controllo di Aedes Siiq comprando il 51,166% del capitale da Augusto (in liquidazione) e il 3,69% da Palladio Holding.
La società deterrà quindi alla fine il 54,86% pagando 44,975 milioni, di cui 41,95 milioni ad Augusto e 3 milioni a Palladio. L’acquirente finanzierà l’operazione mediante risorse proprie e prevede di mantenere l’attuale indebitamento finanziario contratto da Aedes verso terzi.
Dopo il closing delle compravendite che sono previste entro l’anno, Domus lancerà un’opa obbligatoria a 0,2922 euro per azione, pari “al valore per azione corrisposto ai sensi dei contratti di compravendita”.

Da Aedes importanti immobili da valorizzare per Hines

Hines è una società privata di investimento immobiliare fondata nel 1957 con una presenza in 285 città in 28 paesi, ha un portafoglio di circa 90,3 miliardi di dollari di asset under management.
“Questa operazione riveste per noi una rilevanza strategica rilevante per diversi motivi, perché è la prima operazione su una società quotata che, come Hines, realizziamo in Europa, e perché il patrimonio immobiliare di Aedes presenta importanti potenzialità da valorizzare e importanti sinergie con quanto stiamo già realizzando sul mercato”, ha detto Mario Abbadessa, country head di Hines Italy.

Il prezzo dell’opa porta un premio dal 5 al 18 per cento

Il prezzo dell’opa, è stato ricordato da Domus venerdì, “rappresenta un premio rispettivamente del 18%, del 5% e del 14% rispetto al prezzo medio ponderato di Borsa delle azioni ordinarie di Aedes Siiq nel corso degli ultimi tre, sei e dodici mesi”.
L’acquirente Domus è un veicolo che, al closing, sarà partecipato, direttamente e indirettamente, da un consorzio di investitori tra cui Hines e la Vi-Ba della famiglia Amenduni. Alcuni fondi gestiti da soggetti affiliati ad Apollo Global Management, inoltre, “metteranno a disposizione dell’acquirente capitale dotato di diritti patrimoniali privilegiati”.
Vi-Ba si è anche “impegnata a portare in adesione all’offerta l’intera partecipazione detenuta” in Aedes, pari al 9,07 pct del capitale.

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