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Vodafone: conti 2024-25 in linea con le attese, parte buyback da 2 miliardi. Attesa ripresa in Germania da quest’anno

Imagoeconomica

Vodafone chiude l’esercizio 2024-25 sostanzialmente in linea con le aspettative, nonostante una perdita netta significativa causata da svalutazioni in Germania e Romania. Il gruppo ha inoltre annunciato un nuovo ambizioso programma di buyback da 2 miliardi di euro, finanziato in gran parte dai proventi derivanti dalle recenti cessioni di attività in Spagna e Italia, e punta a riportare in positivo la crescita nel suo mercato chiave, la Germania, già entro quest’anno. Dopo la diffusione dei risultati, il titolo ha guadagnato l’1,6% alla Borsa di Londra.

Ricavi in crescita e utile operativo stabile

Nel periodo chiuso al 31 marzo 2025, Vodafone ha messo a segno ricavi per 37,44 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. A spingere il risultato sono stati i ricavi da servizi, cresciuti organicamente del 5,1% fino a 30,8 miliardi, anche se gli effetti del cambio valuta hanno leggermente frenato la corsa.

L’Ebitda rettificato after lease si è mantenuto solido a 10,9 miliardi di euro, nonostante il calo in Germania, che è stato ampiamente bilanciato dalle buone performance in Europa, Africa e Turchia. L’utile operativo rettificato è rimasto stabile, nonostante il contesto macroeconomico complesso.

A far da contraltare però c’è stata una perdita netta di 3,7 miliardi, dovuta principalmente a svalutazioni di asset in Germania e Romania per un totale di 4,5 miliardi. Un risultato in netto calo rispetto all’utile di 1,5 miliardi registrato l’anno precedente.

Guardando agli utili per azione, l’Eps è passato da +4,45 centesimi a -15,86 centesimi, mentre l’Eps rettificato ha invece mostrato un leggero miglioramento, salendo a 7,87 centesimi dai 7,47 centesimi del 2023-24.

Sul fronte della liquidità, il free cash flow rettificato ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, superando le attese del mercato. Nel frattempo, il debito netto si è ridotto sensibilmente a 22,4 miliardi, grazie soprattutto ai proventi delle vendite di Vodafone Spagna (4,1 miliardi), Vodafone Italia (7,9 miliardi) e della quota del 10% in Oak Holdings (1,3 miliardi). A compensare ci sono stati dividendi per 1,8 miliardi e riacquisti azionari per 1,9 miliardi.

In conseguenza delle cessioni, il dividendo 2025 è stato ricalibrato a 4,5 centesimi di euro per azione, la metà rispetto ai 9 centesimi dell’anno precedente. Questo include un dividendo finale di 2,25 centesimi, con la data ex-dividendo fissata al 5 giugno 2025 per gli azionisti ordinari (6 giugno per gli ADR), mentre il pagamento è previsto per il 1° agosto.

Il gruppo ha inoltre avviato un nuovo piano di buyback da 2 miliardi, con la prima tranche da 500 milioni di euro lanciata il giorno stesso dell’annuncio. Il gruppo ha confermato anche il completamento del precedente piano di riacquisto iniziato a marzo 2024, che ha portato al riacquisto di circa 2,4 miliardi di azioni per un valore complessivo di 2 miliardi di euro.

Germania al centro del rilancio: attesa ripresa del fatturato

Particolare attenzione è rivolta alla Germania, principale mercato del gruppo, che rappresenta il 33% del flusso di cassa rettificato del gruppo. Vodafone prevede un ritorno alla crescita del fatturato in Germania già entro il 2025, accompagnato da un conseguente aumento del flusso di cassa. Il rilancio del business tedesco costituisce uno dei pilastri fondamentali del piano strategico di medio periodo.

Outlook 2025-26: cauto ottimismo, ma attenzione a tassi e cambi

Per il 2025-26, le previsioni parlano di un Ebitda rettificato after lease compreso tra 11 e 11,3 miliardi, un free cash flow rettificato tra 2,6 e 2,8 miliardi, e un EbitdaaL delle attività europee tra 7,2 e 7,4 miliardi. Tuttavia, il gruppo resta prudente, evidenziando come l’incertezza legata a tassi di interesse e cambi possa influenzare i risultati nei prossimi trimestri.

Commenti

“Da quando, due anni fa, ho presentato i miei piani per trasformare Vodafone, l’azienda è cambiata – ha dichiarato Margherita Della Valle, ceo di Vodafone –. Abbiamo rimodellato l’Europa, stiamo vedendo l’impatto positivo del nostro impegno per la soddisfazione dei clienti in tutti i mercati, in particolare nel Regno Unito e in Germania, e abbiamo ottenuto significativi miglioramenti operativi in tutta l’azienda. È chiaro che c’è ancora molto da fare, ma questo periodo di transizione ha riposizionato Vodafone per una crescita pluriennale. Guardando al futuro, ci aspettiamo uno slancio diffuso in Europa e Africa, e un ritorno alla crescita del fatturato in Germania entro quest’anno. Questo si riflette nelle nostre previsioni di crescita di utili e flussi di cassa per l’anno a venire”.

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Categories: Finanza e Mercati