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Veneto Banca: adesioni al 60%, salvataggio più vicino

Imagoeconomica

Le adesioni alla proposta transattiva formulata da Veneto Banca e riguardante circa 75.000 vecchi azionisti hanno superato il 60 per cento. Si avvicina quindi la soglia dell’80 per cento: un traguardo che solo qualche giorno fa sembrava lontanissimo e che rappresenta una precondizione decisiva al salvataggio pubblico dell’istituto.

Intanto, l’amministratore delegato del Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha aperto alla possibilità di usare Atlante 2 per l’ulteriore ricapitalizzazione di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. “Parlarne oggi mi sembrerebbe a sproposito, c’e’ un dibattito in corso con la Commissione europea e con la Banca centrale europea – ha detto a margine del Forum Impresa & Finanza organizzato dall’Associazione industriale bresciana – Lasciamoli lavorare in pace, quando si sarà chiarita la necessità di cui hanno bisogno le banche venete, si capirà se e’ meglio farlo con uno strumento piuttosto che con l’intervento dello Stato”.

Meno di un mese fa Castagna si era detto contrario alla possibilità di usare i fondi residui di Atlante 2 per le banche venete, ricordando che il fondo era nato anche con lo scopo di destinare una parte delle risorse a risolvere la questione dei crediti deteriorati (Npl).

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Categories: Finanza e Mercati