Senza problemi il debutto di Jannik Sinner agli Us Open di New York. Nel quarto Slam della stagione, di cui è campione in carica, il numero uno al mondo sfidava il 28 enne ceco Vit Kopriva, numero 89 al mondo (best ranking 78) e specialista della terra rossa: ha vinto col netto punteggio di 6-1, 6-1, 6-2. Dopo i titoli in Australia e a Wimbledon e la finale al Roland Garros, inizia dunque nel migliore dei modi anche l’avventura newyorchese, in cui Jannik potrà raggiungere la quarta finale su quattro Slam nel 2025, anche se per essere sicuro di rimanere numero uno Atp dovrà per forza vincere la finale, se a sfidarlo sarà il solito Carlos Alcaraz. Tra l’altro se dovesse vincere il torneo Sinner raggiungerebbe l’ennesimo record della sua giovane ma fulgidissima carriera: diventerebbe il settimo giocatore nell’era Open a vincere tre Slam in una sola stagione in singolare maschile, ma soprattutto sarebbe solo il quarto dopo Roger Federer, Rod Laver e Novak Djokovic (quest’ultimo lo ha fatto per ben 4 volte) ad arrivare anche in finale nello Slam non vinto, nel suo caso il Roland Garros.
Se proprio si vuole scavare ancora più a fondo, Sinner – che raggiungerebbe le 300 vittorie Atp in carriera arrivando in finale – sarebbe però il primo di sempre a vincere tre Slam e ad avere match point per conquistare il quarto nell’era Open in singolare maschile. Ma rimaniamo sul presente. Al di là della partita contro Kopriva, l’esordio di Sinner è stato battezzato dall’endorsement del New York Times, che ha dedicato un lungo e lusinghiero ritratto del campione altoatesino. “Un titolo a Wimbledon – ha scritto uno dei più prestigiosi quotidiani del pianeta – è il tipo di trionfo che cambia la vita e che ha mandato la testa e il cuore dei precedenti vincitori sulle nuvole. Sinner, un ventiquattrenne alto e affascinante che ha già accumulato una fortuna a nove cifre in premi in denaro e contratti di sponsorizzazione, potrebbe soddisfare quasi ogni desiderio con pochi tocchi del suo telefono. Ma è tornato a casa. Nel corso degli anni, i re e le regine del tennis hanno assunto ogni sorta di identità. Frequentatori di locali notturni. Sinner vuole disperatamente rimanere un ragazzo semplice, proveniente da una famiglia semplice, figlio di un cuoco e di una cameriera e fratello di un istruttore di vigili del fuoco”.
Oggi scendevano in campo altri italiani: prima di Sinner, anche Lorenzo Musetti ha passato il primo turno, superando in quattro set il francese Mpetsi-Ricard.