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Unicredit rilancia Piazza Affari

Unicredit superstar a Piazza Affari. L’istituto di Piazza Cordusio domina l’attenzione degli investitori, che si scatenano mandando le azioni sull’ottovolante. Dopo una mattinata in territorio positivo, alle 14 e 30 circa il bilancio deludente del 2013 (chiuso con una perdita record di 14 miliardi di euro) provoca la caduta del titolo.

Nei minuti immediatamente successivi, tuttavia, la notizia della quotazione della controllata Fineco e della possibile vendita di Uccmb invertono nuovamente la tendenza sul titolo, che intorno alle 15 e 30 arriva a guadagnare oltre cinque punti percentuali. 

Anche  grazie al traino di Unicredit, il Ftse Mib si muove in rialzo di circa un punto percentuale. In ordine sparso le altre Borse europee: Francoforte +0,5%, Parigi -0,2%, Londra piatta.  

In lieve calo lo spread Btp/Bund (173 punti base) alla vigilia delle aste di metà mese e dopo l’asta spagnola (collocati 4,54 miliardi di titoli 6 e 12 mesi con tassi in calo), mentre il Tesoro belga ha lanciato un nuovo titolo di Stato ventennale.

Sul listino italiano sono in luce anche i titoli di Unipolsai (+3,07), Banca Monte Paschi Siena (+2,23), Prysmian (+1,92%) e A2A (+1,75%, sostenuta dalle aspettative di un cambio degli assetti proprietari con la parziale dismissione della presenza dei comuni di Brescia e Milano). Ancor più brillante Acea, che sale dell’8,5% (i target presentati ieri sono superiori alle aspettative degli analisti).

Fra i titoli del lusso, grande exploit di Brunello Cucinelli (+6%) all’indomani della presentazione dei dati definitivi del 2013 e delle indicazioni sull’inizio del 2014. Ferragamo (stasera la conference call) +1,2%, Tod’s +0,45%. Arretra ancora Yoox (-1,88%), il peggior titolo a Piazza Affari.

In rosso anche Gtech (-1,05%), Azimut Holding (-1,04%), Enel Green Power (-0,97%) e Telecom Italia (-0,85%). 

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Categories: Finanza e Mercati