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Trujillo si fa avanti e Telecom prende il volo

TRUJILLO PREPARA UN’ OFFERTA SU TELECOM ITALIA (+4%). IL DOLLARO VOLA, BENE LE ASTE SU CTZ, MA SENZA RECORD

Accelera Piazza Affari sotto la spinta di diversi fattori positivi: la corsa del dollaro; il buon esito dell’asta dei Ctz. E l’improvvisa ondata speculativa su Telecom, sull’onda di rumour in arrivo dagli Usa. L’indice Ftse Mib sale dello 0,54% a quota 20.802. In terreno positivo anche Parigi +0,22%, Francoforte +0,34% e Madrid +0,58%. Scende solo Londra -0,24%, il dollaro sale a 1,273 contro l’euro, livello che non vedeva dal novembre del 2012: è il terzo giorno consecutivo di ascesa della valuta americana.Bene le aste del Tesoro anche se i Ctz (collocati 2,75 miliardi scadenza al 30 agosto 2016) collocati allo 0,385% risalgono rispetto al record dello 0,326% di fine agosto. Assegnati inoltre 497 milioni di Btpei scadenza 2041 al 2,12% e altri 966 milioni di Btpei scadenza 2024.

Clamoroso il rimbalzo di Telecom Italia + 4% dopo la notizia di Bloomberg per cui Sol Trujillo, ex ad di Telstra  e della francese Orange, star cercando i finanziamenti per lanciare un’offerta da 7,5 miliardi di euro per il 40% del gruppo italiano. Il progetto non èstato ancora sottoposto all’esame del gruppo italiano. Ma Trujillo potrebbe contare sull’interesse dei fondi sovrani del Qatar e di Abu Dhabi.  Stamattina su Telecom Italia è arrivato un giudizio positivo da JP Morgan: la banca americana ha riavviato la copertura con raccomandazione Overweight e target price a 1 euro.  E’ stato spostato a domani il consiglio di amministrazione convocato per affrontare la grana Telecom Argentina.

Prende il volo Finmeccanica +4,2%. Oggi si riunisce il consiglio di amministrazione che dovrebbe varare la riorganizzazione delle controllate e prendere in esame le offerte per le attività ferroviarie.  Ansaldo Sts +1,2%. Tra le società industriali, Fiat sale del 4%. Il titolo beneficia dell’apprezzamento del dollaro. Il 55% dei ricavi del gruppo è generato in America.

StM avanza dello 0,5%, Pirelli perde lo 0,6%. Mediaset sale dell’1,4%. Enel ha accelerato e guadagna l’1,7%, SocGen ha alzato il giudizio a Buy da Hold, target price 4,80 euro. Eni  arretra dello 0,3%, Saipem sale dell’1,1%. Fra le banche, salgono Intesa +0,3% e MontePaschi +1,8%, invariata Unicredit. Deboli le società del lusso, Ferragamo -1,2%. Fra le mid cap corre Italcementi  +3,3%, sostenuta dalla promozione del broker Berenberg che ha alzato il giudizio a Buy da Sell.
   

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Categories: Finanza e Mercati