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Trimestrali Usa: crolla l’utile di JP Morgan, sale quello di BlackRock

Pixabay

Parte oggi la stagione delle trimestrali USA. Ad alzare il velo per prime sui risultati registrati nel primo trimestre del 2022 sono stati due pezzi da novanta del calibro di BlackRock e JP Morgan.

Trimestrale BlackRock: utili e ricavi in rialzo

Nei primi tre mesi dell’anno in corso il più grande fondo di investimento al mondo ha registrato un utile per azione diluito pari a 9,35 dollari, in crescita del 20% rispetto al primo trimestre del 2021. Rialzo a doppia cifra (+18%) anche per l’utile per azione rettificato, arrivato a 9,52 dollari.

I ricavi si sono attestati a quota 4,7 miliardi, in aumento del 7% grazie alla forte crescita organica e dal boom (+11%) segnato nei servizi tecnologici.

In virtù dei risultati raggiunti la società ha annunciato un dividendo di 4,88 dollari per azione, in aumento del 18% rispetto allo scorso anno.

Per Laurence D. Fink, presidente e ceo, “BlackRock ha generato 114 miliardi di dollari di afflussi netti a lungo termine nel primo trimestre, con flussi positivi su tutti i tipi di prodotto e stili di investimento e regioni, a dimostrazione dell’ampiezza della nostra gestione patrimoniale”. 

Mentre il mondo continua a confrontarsi con l’incertezza geopolitica ed economica, ha aggiunto Flink, gli investimenti di Blackrock nel corso degli anni, “ci posizionano bene per consigliare i nostri clienti e aiutarli perseguire i propri obiettivi finanziari a lungo termine”.

Utile in calo del 42% per JP Morgan

La prima delle grandi banche Usa a pubblicare i conti è stata JP Morgan che nei primi tre mesi del 2022 ha registrato un utile netto pari a 8,282 miliardi di euro, 2,63 dollari per azione, in calo del 42% rispetto allo stesso periodo del 2021. I ricavi reported sono stati pari a 30,717 miliardi (-5%) e i ricavi managed a 31,59 miliardi (anche in questo caso in calo del 5%). Le stime di consensus erano per un utile per azione di 2,72 dollari e ricavi per 30,5 miliardi. 

Andando avanti coi dati, gli asset gestiti si sono attestati a 3.000 miliardi di dollari, in rialzo del 4%, mentre i prestiti medi sono aumentati del 14% anno su anno e del 3% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre i depositi medi sono cresciuti del 39%. 

L’amministratore delegato Jamie Dimon,  si è detto “ottimista sull’economa, almeno per il breve termine”, ma ha sottolineato di “prevedere rischi significativi geopolitici ed economici a causa dell’alta inflazione, di problemi della supply chain e della guerra in Ucraina”.

Sui conti di JP Morgan ha pesato il rallentamento delle attività provocato dal conflitto in Ucraina e il calo del giro d’affari legato al trading. 

A Wall Street, dopo la pubblicazione dei conti, il titolo JP Morgan cede oltre il 3% a 127,49 dollari per azione

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Categories: Finanza e Mercati