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Tim: il Brasile cresce oltre le attese nel primo trimestre 2023. Ricavi + 20%. Accordo con Erg per l’energia green

Imagoeconomica

In attesa di capire quale sarà il destino di Tim, dal Brasile arrivano buone notizie per Tim Brasil. La controllata brasiliana di Tim ha chiuso il primo trimestre del 2023 con risultati in forte crescita, ben oltre le attese degli analisti. I ricavi sono aumentati del 20,2% su base annua a 5,68 miliardi di reais (oltre 1 miliardo di euro), rispetto a 5,61 miliardi previsti. L’utile netto cresce del 4,3% a 437 milioni di reais (79,3 milioni di euro circa). L’Ebitda normalizzato si attesta a 2,61 miliardi di reais (consensus 2,59 miliardi) in aumento del 23% e una marginalità in miglioramento dal 44,9% al 46% del fatturato. Ebit si incrementa del 12% a 780 milioni (stima 738 milioni).

Bene il business mobile. Tim Brasil leader del 4G nel paese

L’incremento dei ricavi proviene dall’ottima performance del business mobile e dalla performance organica. Parte dei risultati deriva anche dall’integrazione nel Gruppo degli asset mobili di Oi, quarto operatore di telefonia mobile in Brasile. Crescono del 18% i clienti a 61.721 unità. Buoni risultati anche dal fisso con ricavi in aumento del 6%. UltraFibra sale del 9,4%. I ricavi da prodotti fanno segnare un +21%. Tim Brasil resta leader nel paese per la copertura in 4G con 5.397 città connesse. 45 le città collegate con il 5G.

“Abbiano iniziato il 2023 mantenendo la buona performance degli ultimi anni e rafforzando ancora di più il nostro protagonismo nel settore delle telecomunicazioni”, ha commentato l’amministratore delegato, Alberto Griselli.

Domani la trimestrale di Tim

Per capire quale sarà la decisione sulla rete Telecom Italia bisognerà aspettare il prossimo 9 giugno, quando scadrà il termine ultimo per presentare potenziali offerte migliorative. Il Cda di Tim ha chiesto un nuovo rilancio al fondo Kkr, l’unico ad avere manifestato la disponibilità verso un miglioramento dell’offerta. Il Mef ha dichiarato che sarebbe favorevole a un’offerta congiunta di Kkr e Cdp-Macquarie con il coinvolgimento nell’operazione anche F2i, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali.

Intanto, domani 10 maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Tim si riunirà per approvare la relazione finanziaria del primo trimestre 2023.

Accordo con ERG per la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili

Tim, attraverso la propria controllata Telenergia, e Erg hanno sottoscritto un nuovo accordo della durata di 9 anni per la fornitura di circa 200 GWh/anno (Gigawattora) di energia prodotta da fonti rinnovabili per il periodo 2023-2031. Grazie a questo accordo la società di telecomunicazione arriverà a coprire circa il 34% di acquisti di energia da fonti rinnovabili attraverso PPA (Power Purchase Agreement) rafforzando il suo impegno all’utilizzo di energia green al 100% entro il 2025.

“Siamo il secondo consumatore italiano di energia e per questo è fondamentale fare scelte che puntano a risolvere problemi ambientali. Il nuovo accordo siglato con ERG ci aiuterà a raggiungere i target ESG che ci siamo posti, stabilizzando al tempo stesso i costi in un momento in cui lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da incertezze. L’accordo conferma, ancora una volta, l’importanza di creare solide partnership accomunate da una visione industriale e dall’attenzione all’ambiente” ha dichiarato Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM.

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Categories: Economia e Imprese