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Tim: assemblea dei soci ordinaria e straordinaria convocata per il prossimo 24 giugno. Tutti i punti all’Odg

Imagoeconomica

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Tim.

Il Consiglio di Amministrazione di Tim, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, per il prossimo 24 giugno (unica convocazione), presso la sede legale della Società, prevedendo che l’intervento ai lavori da parte dei soci si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società in forza della disciplina contenuta nel D.L. 17 marzo 2020, n. 18, e successive modificazioni. Ogni dettaglio sull’esercizio dei diritti dei soci risulterà dall’avviso di convocazione, che sarà pubblicato nei termini di legge.

L’Assemblea sarà chiamata a deliberare, in sede ordinaria, sui seguenti argomenti:

Bilancio al 31 dicembre 2024 – Copertura della perdita d’esercizio

All’Assemblea sarà proposta, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, la copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo della riserva legale.

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

L’Assemblea sarà chiamata ad approvare la Relazione sulla politica in materia di remunerazione nelle sue due sezioni: con voto vincolante la prima sezione dedicata alla politica di remunerazione per l’esercizio 2025, e con voto non vincolante la seconda sezione che illustra i compensi corrisposti nell’esercizio 2024. Il documento sarà reso disponibile al pubblico nei termini di legge.

Piani di incentivazione a lungo termine

L’Assemblea sarà chiamata ad approvare tre proposte in materia di remunerazione:

i. un piano di incentivazione azionaria di lungo termine denominato “Piano LTI di Performance Share 2025-2027” finalizzato a rafforzare l’allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti;

ii. le modifiche al Piano di Stock Option 2022-2024, adottato dall’Assemblea del 7 aprile 2022, allo scopo di rafforzarne l’efficacia incentivante e fidelizzante, con finalità di retention, anche in considerazione dell’attuale valore di quotazione del titolo TIM e delle mutate condizioni di mercato rispetto al 2022, anno di definizione dello strike price iniziale;

iii. un nuovo piano di incentivazione di lungo termine denominato “Piano di Phantom Shares 2025-2027” destinato ai manager e alle risorse chiave che non risultino beneficiari del Piano di cui al punto precedente (quindi non rivolto né all’Amministratore Delegato né ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche) con l’obiettivo di estendere il sistema premiante a una platea più ampia di figure chiave e con l’intento di incentivarne la permanenza a lungo termine all’interno dell’organizzazione e di allinearne gli obiettivi con la creazione di valore sostenibile per gli azionisti, riconoscendo il diritto a percepire un premio in denaro al termine del periodo di vesting, subordinatamente al verificarsi della condizione per cui il valore del titolo azionario della Società risulti superiore a una soglia prestabilita.

L’Assemblea sarà inoltre chiamata a deliberare, in sede straordinaria, sui seguenti argomenti all’ordine del giorno:

Esclusione dell’obbligo di reintegrazione del vincolo di sospensione d’imposta per gli utilizzi della riserva legale a copertura delle perdite 2023 e 2024

A seguito della delibera di copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo della riserva legale, oggetto di vincolo in sospensione di imposta, verrà sottoposta all’Assemblea in sede straordinaria la riduzione della medesima con l’esclusione dell’obbligo di successiva ricostituzione in relazione alla disciplina applicabile al già menzionato vincolo.

Modifiche statutarie

i. la modifica dell’articolo 3 dello Statuto sociale vigente in relazione al perimetro dell’oggetto sociale;

ii. la modifica dell’articolo 9 dello Statuto sociale vigente in relazione principalmente a:

la riduzione del numero massimo dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

la modifica della percentuale di possesso azionario per la legittimazione alla presentazione delle liste;

la modifica delle modalità e dei criteri di riparto tra le liste degli amministratori da eleggere;

iii. la modifica dell’articolo 13 dello Statuto sociale vigente relativamente alla possibilità di nominare un dirigente – diverso dal dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari – per l’attestazione di cui all’art. 154-bis, comma 5-ter del d. lgs. 58/98 (“TUF”) in materia di rendicontazione di sostenibilità;

iv. la modifica dell’articolo 17 dello Statuto sociale vigente in relazione principalmente a:

la riduzione del numero dei sindaci effettivi e dei sindaci supplenti;

la modifica della percentuale di possesso azionario per la legittimazione alla presentazione delle liste;

la modifica delle modalità e dei criteri di riparto tra le liste dei sindaci da eleggere (con conseguente adeguamento della disciplina riguardante la sostituzione dei sindaci in caso di cessazione dall’incarico nonché la nomina del Presidente del Collegio Sindacale e la sua sostituzione temporanea in caso di impedimento);

v. la modifica dell’articolo 19 dello Statuto sociale relativo alla disciplina del diritto di intervento e dell’esercizio del diritto di voto in Assemblea.

Gli azionisti ordinari che non abbiano concorso all’adozione della delibera di modifica della clausola sull’oggetto sociale e gli azionisti di risparmio sono legittimati ad esercitare il diritto di recesso entro e non oltre quindici giorni dall’iscrizione della delibera assembleare presso il Registro delle Imprese. Il valore di liquidazione unitario dovuto agli azionisti ordinari e di risparmio che abbiano validamente esercitato il diritto di recesso, è pari a euro 0,2884 per le azioni ordinarie ed euro 0,3295 per le azioni di risparmio ed è stato determinato, ai sensi della vigente normativa, dal Consiglio di Amministrazione, facendo riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura di Borsa nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea del 24 giugno 2025.

L’efficacia dell’esercizio del diritto di recesso sarà subordinata al fatto che:

(i) l’Autorità competente in materia di c.d. golden power ai sensi della normativa di cui al Decreto Legge n. 21 del 15 marzo 2012, convertito con modificazioni con la Legge n. 56 dell’11 maggio 2012 (come successivamente modificato e integrato) (a) riconosca che non trovi applicazione al caso di specie tale normativa, o (b) non eserciti i propri poteri speciali con riferimento a tale modifica statutaria; ovvero sia decorso il termine di legge senza che sia intervenuto alcun provvedimento da parte dell’Autorità;

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(ii) l’ammontare da pagarsi agli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso non ecceda complessivamente l’importo di euro 100 milioni.

La Società comunicherà al mercato l’avveramento o l’eventuale rinuncia delle condizioni, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili. Inoltre, le formalità per l’esercizio del diritto di recesso saranno rese disponibili sul sito internet della Società e su quotidiano.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 72 del Regolamento Consob n. 11971/1999.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione relative agli argomenti all’ordine del giorno, con la relativa documentazione, saranno resi disponibili, nei termini e secondo le modalità previste dalla legge, presso la sede legale di TIM, presso il meccanismo di stoccaggio “1INFO” (www.1info.it) sul sito internet della Società all’indirizzo www.gruppotim.it/assemblea.

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