X

Telecom: le voci di accordi su rete e 3 Italia sono “pura speculazione”

E’ prematura ogni ipotesi di accordi relativi al dossier sulla rete e sull’integrazione di 3 Italia. Lo scrive in una nota un portavoce di Telecom Italia in riferimento ad alcune indiscrezioni di stampa circolate oggi.

“Le possibili operazioni di integrazione di 3 Italia e di separazione della rete d’accesso saranno oggetto di esame da parte del Cda già programmato per il giorno 8 maggio e le eventuali determinazioni assunte saranno oggetto di comunicazione al mercato – spiega la nota –. Allo stato, ogni ipotesi di conclusione di accordi con possibili partner nel mobile o nel fisso, architetture societarie e prospettive di quotazione di una eventuale ‘Società della Rete’ è da considerare prematura e oggetto di mera speculazione”.

Oggi Il Messaggero parla di un’accelerazione sia sul fronte dell’integrazione di 3 Italia sia nelle trattative per lo scorporo della rete con l’ingresso del Fondo Strategico Italiano della Cdp. In particolare, scrive il quotidiano romano, l’integrazione di 3 prevedrebbe l’ingresso nell’azionariato di Telecom Italia dei cinesi di Hutchison Whampoa: un’alternativa alla vendita tout court da parte di Telco della quota Telecom posseduta, sarebbe far entrare Hutchison nella holding, con un aumento dedicato in modo da abbattere i debiti, quindi il colosso orientale potrebbe rastrellare azioni in Borsa fino alla soglia dell’Opa.

Sul fronte della rete, scrive il Messaggero, il presidente Franco Bernabè porterà al board una bozza di accordo con il Fondo Strategico Italiano che contempla lo scorporo della rete con la quotazione di una quota del nuovo veicolo e la cessione del 15-20% a Fsi.

Dopo un mattinata in territorio ampiamente positivo, all’inizio del pomeriggio il titolo di Telecom Italia ritraccia leggermente e guadagna poco più di mezzo punto. 

Related Post
Categories: Finanza e Mercati