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STM, 2022 da record: crescita a doppia cifra dei ricavi, raddoppia l’utile. E il titolo vola (+6%)

Imagoeconomica

STMicroelectronics ha chiuso il 2022 da record: con un forte aumento dei ricavi e della marginalità. Risultati migliori rispetto le stime degli analisti. Il gruppo italo-francese di semiconduttori ha pubblicato questa mattina, giovedì 26 gennaio, i conti del quarto trimestre 2022, che evidenziano ricavi netti in crescita del 26,4%, a 16,1 miliardi di dollari. Un dato decisamente superiore alle stime indicate lo scorso gennaio. L’utile netto è praticamente raddoppiato (+98%) a 3,96 miliardi di dollari. L’utile per azione è cresciuto del 94% a 4,19 dollari. STM guarda a un 2023 di ulteriore crescita e importanti investimenti.

I risultati del 2022 e le ottime stime sul primo trimestre 2023 fanno volare il titolo di STM. A Piazza Affari, in avvio seduta, il produttore dei semiconduttori non riesce ad aprire e segna un rialzo teorico del 6,5% per poi fare prezzo a 7,7%. Intorno alle 11 il titolo guadagna il 6%.

STM quarto trimestre 2022: balzo di ricavi e marginalità

Nell’intero 2022 STM ha realizzato ricavi netti per 16,13 miliardi di dollari, in aumento del 26,4% da 12,76 a 16,1 miliardi di dollari rispetto ai 12,761 di un anno prima. Per l’intero 2021 i vertici di STM prevedevano ricavi netti nell’ordine dei 16,1 miliardi di dollari. L’utile operativo è balzato dell’83,5% a 4,4 miliardi di dollari mentre l’utile netto è praticamente raddoppiato (+98%) a 3,96 miliardi di dollari, risultato che si confronta con i 2 miliardi contabilizzati nell’intero 2021. Di conseguenza, l’utile per azione è stato di 4,19 dollari.

Spese in conto capitale a 920 milioni nell’ultimo trimestre 2022

Le spese in conto capitale, al netto dei proventi delle vendite, sono state pari a 920 milioni nell’ultimo trimestre e a 3,52 miliardi per il 2022. Nei rispettivi periodi dell’anno precedente, le spese erano ammontate (in termini netti) a 548 milioni e a 1,83 miliardi. Alla fine del quarto trimestre 2022 le scorte erano pari a 2,58 miliardi, rispetto a 1,97 miliardi nello stesso trimestre del 2021. L’indice di rotazione delle scorte era di 101 giorni alla fine del trimestre, rispetto a 91 giorni nello stesso trimestre dell’anno precedente. Infine, sempre nell’ultimo trimestre 2022 la liquidità netta da attività operative è stata pari a 1,55 miliardi.

Le stime per il 2023, STM: “Cresceremo ancora”

Per il 2023 ricavi sono attesi “compresi tra 16,8 miliardi di dollari e 17,8 miliardi di dollari”. Lo afferma il presidente e amministratore delegato di STM Jean-Marc Chery sottolineando che la previsione è basata “sulla forte domanda da parte dei nostri clienti e sull’accresciuta capacità manifatturiera”. 

Sempre per l’esercizio in corso, “abbiamo in programma di investire circa 4 miliardi di dollari – aggiunge il top manager – prevalentemente per espandere i nostri stabilimenti di fette di silicio da 300 millimetri e la nostra capacità manifatturiera nel carburo di silicio, compresa la nostra iniziativa nei substrati”.

Per il trimestre in corso, invece, i vertici di STM prevedono un fatturato nell’ordine dei 4,2 miliardi di euro, corrispondenti a una crescita del 18,5% anno su anno e un calo del 5,1% rispetto al trimestre precedente. La marginalità dovrebbe collocarsi nell’intorno del 48%. Il gruppo italo-francese ha precisato che questa previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo euro/dollaro di circa 1,06 per il 1° trimestre 2023 e include l’impatto dei contratti di hedging in essere.

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