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Startup: un’italiana premiata al G20 Innovation League

Pixabay

Una piattaforma IoT capace di accelerare la trasformazione digitale delle aziende. Ovvero, in altri termini, un insieme di strumenti hardware e software (integrabili alle tecnologie IT esistenti) che permettono di monitorare e ottimizzare i processi industriali, il consumo di energia e la manutenzione predittiva. Per questa invenzione una startup italiana di nome Zerynth è stata premiata al G20 Innovation League, organizzato a Sorrento nel quadro della Presidenza italiana del G20.

La manifestazione ha riunito 100 startup provenienti dai Paesi del G20 e altrettanti operatori internazionale tra venture capitalists e grandi aziende. “Il progetto, fortemente voluto dalla presidenza italiana – si legge in una nota dell’organizzazione – è stato pensato per continuare nel tempo e diventare un punto di riferimento nell’ambito dell’innovazione. La sua peculiarità sta nell’aver riunito non solo le startup più promettenti dei Paesi del G20, ma anche istituzioni e fondi di investimento, favorendo la creazione di collaborazioni e nuovi progetti imprenditoriali durante l’evento stesso”.

Il G20 Innovation League ha visto in prima linea nell’organizzazione l’Agenzia Ice, Cdp Venture Capital Sgr e Simest. Le startup, chiamate a presentare i loro progetti e a proporre soluzioni tecnologiche, hanno partecipato a cinque sfide, con due le giovani imprese premiate per ogni categoria.

Nel settore “IoT and Wearables”, insieme a Zerynth, è stata premiata la canadese Poka, che ha creato un’applicazione per le imprese con cui i lavoratori possono acquisire, usare e condividere informazioni strategiche in tempo reale, sviluppando una maggiore produttività. Questa tecnologia agevola la conoscenza multimediale standardizzata di procedure, contenuti di formazione e soluzioni relative a ciascuna stazione di lavoro e macchina.

Tra le altre startup premiate spicca, nella categoria “Cleantech”, la britannica ACT Balde Ltd, che ha brevettato delle pale eoliche il 32% più leggere e il 10% più lunghe di quelle convenzionali, caratteristiche che portano alla produzione del 9% in più di energia negli impianti eolici, oltre ad altri vantaggi in termini di riduzione dei guasti e delle interruzioni.

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Categories: Economia e Imprese