Jannik Sinner si è qualificato per la finale del Roland Garros. Ha battuto Novak Djokovic col punteggio di 6-4, 7-5, 7-6. La partita, molto equilibrata, è durata tre ore e 17 minuti. Ora l’altoatesino numero 1 al mondo se la vedrà con il campione uscente, Carlos Alcaraz (numero 2 Atp), che si è qualificato grazie al ritiro di Lorenzo Musetti. Sinner è il primo italiano a disputare il match per il titolo dopo quasi 50 anni: nel 1976 Adriano Panatta riuscì anche a vincerlo.
Si spezza sul più bello il sogno di Lorenzo Musetti. Il toscano aveva acceso le speranze dell’Italia in una semifinale intensa e combattuta contro Carlos Alcaraz, poi compromessa da un problema fisico. Partito alla grande, Musetti aveva conquistato il primo set 6-4 con un break decisivo, mostrando un tennis brillante e coraggioso. Dopo aver perso al tie-break un secondo set giocato punto a punto (6-7), la sua corsa si è progressivamente spenta: un crollo fisico evidente lo ha portato a cedere nettamente il terzo set (0-6) e a ritirarsi all’inizio del quarto (0-2) per un infortunio agli adduttori.
Sfuma così il sogno di una finale tutta italiana al Roland Garros, ma resta un risultato storico: due azzurri in semifinale a Parigi non si vedevano dal 1960, quando toccò a Orlando Sirola e Nicola Pietrangeli. In attesa della semifinale di Sinner, resta da celebrare anche il cammino di Musetti, che fino allo stop forzato aveva saputo tenere testa al numero uno del mondo con qualità, intensità e una determinazione da applausi.
(Ultimo aggiornamento: 6 giugno alle ore 22.45)