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Risparmio gestito: acquisizioni e fusioni in arrivo

FIRSTonline

Tutti gli occhi sul nuovo campione nazionale del risparmio gestito. Il progetto di dar vita a un nuovo grande polo dell’asset allocation tra Anima Holding, la Banca Aletti (gruppo Banco Bpm), Poste Italiane e forse la Cassa depositi e prestiti (Cdp) va avanti e potrebbe a breve tagliare il traguardo sconvolgendo gli equilibri del settore, oggi dominato da Generali e Intesa Sanpaolo.

Il progetto del nuovo polo è il segno che anche per il risparmio gestito è scattata l’ora del Merger and Acquisition (M&A), con operazioni di grande respiro che hanno avuto inizio con la vendita di Pioneer da parte dell’Unicredit di Jean Pierre Mustier al Credit Agricole attraverso Amundi.

La ricerca di dimensioni maggiori e dell’ottimizzazione delle risorse è alla base di un processo che sta investendo anche l’Italia, dove il risparmio è da sempre una risorsa molto preziosa, e che può riservare sorprese.

Al di là del polo Anima-Banca Aletti-Poste-Cdp, i riflettori sono puntati anche su Arca sgr, dalla quale si profila l’uscita dall’azionariato della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che hanno in mano il 40% del capitale, dopo il passaggio delle due disastrate banche venete a Intesa Sanpaolo, che nel risparmio gestito è già molto forte con Eurizon Capital.

E’ probabile che in Arca si rafforzino gli altri soci, e cioè la Bper e la Popolare di Sondrio, ma i giochi non sono ancora fatti.

Un’altra novità nel campo del risparmio gestito, come segnala il settimanale “Milano finanza”, potrebbe arrivare presto da Aureo Gestioni, la società delle banche del credito cooperativo che fa capo a Iccrea Banca e che è alla ricerca di un nuovo assetto che potrebbe portare all’ingresso di un nuovo partner da scegliere tra operatori nazionali o internazionali.

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Categories: Finanza e Mercati