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Proraso, i cinesi vogliono la nostra crema da barba

Pixabay

Il fondo di Hong Kong Nuo Capital vuole entrare nel capitale della società della famiglia Martelli che è titolare dello storico marchio di cosmetica e rasatura della barba Proraso.

Lo rivela Il Sole 24 Ore, secondo cui il family office cinese starebbe già trattando – insieme all’italiano Tommaso Paoli, ex manager di Intesa Sanpaolo- l’acquisto di una quota azionaria di minoranza di Proraso al fianco della famiglia Martelli, che attualmente detiene il 90% delle azioni.

Proraso, che fu fondata nel 1908 a Firenze e che oggi ha la sua sede sociale a Fiesole, è la tipica espressione del Made in Italy che tanto piace agli investitori stranieri e viene valutata 150 milioni di euro, ma in corsa per conquistarla almeno in parte, oltre a Nuo Capital, ci sono altri due fondi di private equity e due gruppi strategici.

La Proraso srl, che detiene anche altri marchi noti come Marvis, Kaloderma, Oxy e Schultz, ha chiuso il bilancio 2017 – è sempre Il Sole 24 Ore a segnalarlo – con un fatturato di 60 milioni, un ebitda di 13,1 milioni e debiti bancari per 6 milioni. L’ingresso di un socio di minoranza con un investimento di lungo periodo può darle nuovo impulso.

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Categories: Finanza e Mercati