X

Poste Italiane: ricavi e redditività da record nel primo semestre, la società migliora la guidance e il titolo corre

Poste Italiane

Semestre in forte crescita per Poste italiane. La società guidata da Matteo Del Fante ha inaugurato la stagione dei conti societari annunciando utili in rialzo a doppia cifra e ricavi “da record” che hanno portato a una revisione al rialzo della guidance. Subito dopo la pubblicazione dei conti, il titolo svetta sul Ftse Mib (-0,04%), guadagnando oltre il 4% a quota 18,595 euro per azione. 

Per Poste Italiane ricavi da record a 6,5 miliardi

Per Poste Italiane il primo semestre del 2025 si è chiuso con ricavi pari a 6,5 miliardi di euro, in crescita del 4,8% anno su anno, grazie al contributo di tutte le aree di business. Nel dettaglio il segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione ha registrato ricavi pari a 1,9 miliardi, in aumento dell’1,1% anno su anno. I ricavi del segmento servizi finanziari ammontano a 2,8% (+5,7%), mentre quelli dei servizi assicurativi si attestano a 906 milioni (+9,5%) e quelli dei servizi PostePay a 802 milioni (+5,4%).

Nel solo secondo trimestre, i ricavi di Poste Italiane sono saliti del 4,5% a 3,3 miliardi di euro e sono così distribuiti: 

– Corrispondenza, Pacchi e distribuzione: 960 milioni, +0,7%;
– Servizi finanziari: 1,4 miliardi, +5,8%;
– Servizi assicurativi: 464 milioni, +8%;
– Servizi PostePay: 404 milioni, +5,7%.

Nella nota Poste sottolinea anche “l’accelerazione della crescita dei volumi pacchi (+14% anno su anno nel secondo trimestre del 2025 e +11% anno su anno nel primo semestre 2025) nei diversi segmenti di clientela, una solida performance nei servizi finanziari e assicurativi, sostenuta da un margine di interesse trimestrale a livelli record e da una solida performance commerciale dei prodotti di risparmio e investimento”.

Poste Italiane: utile netto e risultato operativo crescono a doppia cifra

Nei sei mesi archiviati il 30 giugno l’utile netto di Poste italiane ha raggiunto quota 1,2 miliardi di euro, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, dato che include la plusvalenza di 27 milioni realizzata sull’operazione di cessione e acquisto su azioni Nexi e Tim. Nel solo secondo trimestre l’utile è stato di 572 milioni (+9,1).

Rialzo record anche la redditività. L’ebit adjusted è salito a 1,7 miliardi nel semestre (+11,5%) e a 864 milioni nei tre mesi aprile-giugno (+10,4%) “grazie ai maggiori ricavi e alla continua attività di razionalizzazione dei costi. L’ebit è rettificato, escludendo gli oneri per il contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (37 milioni per il secondo trimestre del 2024 e nel primo semestre dello stesso anno, 19 milioni per il secondo trimestre del 2025 ed 38 milioni nel primo semestre del 2025), costi e proventi di natura straordinaria.

E a proposito di costi: quelli totali ammontano a 5,3 miliardi nel semestre (+3,9%) e a 2,6 miliardi nel trimestre (+3,3%). I costi ordinari del personale sono aumentati del 3% annuo a 2,9 miliardi da gennaio a giugno e del 3,4% a 1,4 miliardi da aprile a giugno, riflettendo “un più alto numero di Fte e una maggiore retribuzione variabile”, specifica la società. I costi non HR hanno raggiunto invece quota 2,3 miliardi, in rialzo del 5,6% (1,1 miliardi +6% nel trimestre).

Le attività finanziarie investite (Afi) dei clienti del gruppo sono infine salite di 9 miliardi da dicembre 2024 arrivando a 600 miliardi di euro.

Sotto il profilo patrimoniale, il Total capital ratio di BancoPosta è pari al 22,7%, di cui Cet1 Ratio al 19,5%, il Leverage Ratio è al 3,1% e il Solvency II Ratio del gruppo assicurativo Poste Vita è pari al 315%.

Del Fante: “Miglior primo semestre dal 2015”

“Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico. L’anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti” ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane.

Parlando dei risultati raggiunti in termini di ricavi, ebit adjusted e utili, Del Fante sottolinea: “Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015”.

“La strategia di diversificazione del gruppo – continua il manager in una nota – è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l’eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un’esecuzione disciplinata. Restiamo fermamente orientati a generare valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder”.

Poste Italiane migliora la guidance 2025 e conferma la dividend policy

Dopo i numeri da record registrati nel primo semestre, Poste Italiane ha migliorato la guidance 2025 (gli analisti si aspettavano una conferma). La società vede ora per l’anno in corso un ebit adjusted di 3,2 miliardi contro la precedente previsione di 3,1 miliardi e un utile netto di 2,2 miliardi (contro la stima precedente di 2,1 miliardi). Confermata la dividend policy, dice una nota.

Le sinergie con Tim

Novità anche sul fronte delle possibili sinergia con Tim: “Proseguirà un avvicinamento graduale a Tim – ha spiegato Del Fante – perché nella prima metà dell’anno abbiamo fatto un investimento importante che è propedeutico a mettere in atto azioni di efficientamento reciproco, cogliendo sinergie.

“Con questo investimento strategico di lungo termine, intendiamo sostenere il consolidamento del mercato italiano delle telecomunicazioni,” ha aggiunto Del Fante, specificando che si sta avanzando su diversi fronti per generare sinergie tra le due società. Il gruppo, in particolare, ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Tim per un nuovo contratto, che garantirà a Postepay l’accesso all’infrastruttura di rete mobile di Tim a partire dal 1° gennaio 2026. 

Nel 2025 BancoPosta e PostePay in un’ unica app

Nella nota sui conti Poste Italiane annuncia anche che quest’anno porterà a termine il percorso di migrazione della customer base delle app BancoPosta e Postepay sull’unica app Poste Italiane, che rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l’operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere.

(Ultimo aggiornamento: ore 13 del 22 luglio).

Related Post
Categories: Finanza e Mercati