X

Pop Sondrio: “Bene il rilancio di Bper, ma sull’offerta rimangono elementi d’incertezza”

Imagoeconomica

Il cda di Banca Popolare di Sondrio prende atto che l’aumento del corrispettivo dell’ops di Bper costituisce un miglioramento dell’offerta, ma ribadisce gli elementi di incertezza. È questo, in sintesi, il giudizio del consiglio d’amministrazione dell’istituto valtellinese, che si è riunito per la prima volta dopo il rilancio di Bper nell’ambito dell’offerta che terminerà venerdì 11 luglio.

A Piazza Affari il titolo Pop Sondrio è in lieve rialzo (+0,08%) a 12,01 euro per azione, mentre le azioni Bper segnano +0,03% a 7,652 euro.

Pop Sondrio: “Offerta migliora, ma incertezza rimane”

Giovedì scorso la banca emiliana ha annunciato l’atteso rilancio su Pop Sondrio, aggiungendo una componente cash di un euro per azione. L’esborso complessivo sarebbe quindi di circa 453 milioni di euro, mentre l’offerta sale a 11,89 euro. La nuova offerta, che da ops è diventata opas, riconosce dunque un premio del 17,8% rispetto al prezzo di Popolare Sondrio il giorno antecedente la presentazione dell’offerta (5 febbraio) e un upside del 3% rispetto al prezzo di chiusura di giovedì 3 luglio della Sondrio, che incorporava una revisione dei termini di offerta per circa 0,65 euro e un concambio implicito di 1,602 volte, nella parte alta dei range valutativi indicati dagli advisor della Popolare. Di fatto ai prezzi attuali Bper valorizza ogni titolo valtellinese 12,14 euro rispetto ai 12,01 euro espressi dalla Borsa.

Sulla base di questi numeri, Il cda della Popolare di Sondrio ha preso atto “che l’incremento del corrispettivo” da parte di Bper “costituisce un miglioramento dei termini e delle condizioni finanziarie dell’offerta e auspica che”, se l’ops dovesse andare in porto, “le dichiarazioni programmatiche di Bper riguardanti la valorizzazione delle persone che lavorano nella Popolare di Sondrio, il mantenimento dei livelli occupazionali, la salvaguardia del legame con i territori di riferimento, il sostegno allo sviluppo dell’economia valtellinese trovino piena e concreta attuazione”. 

Quanto alla “combinazione” tra le due banche “e alla realizzazione degli obiettivi strategici dell’offerta”, il cda della Sondrio “ribadisce le osservazioni e gli elementi di incertezza” già espressi in passato, tra i quali le informazioni poco dettagliate fornite sulle sinergie.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati