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Piazza Affari: Mps in rally, giù Telecom. Prudenza sui listini europei

Milano annulla i guadagni dell’avvio e si muove poco sopra la parità a +0,11%. Lo spread Btp-bund si porta a 228 punti base. In luce sul Ftse Mib il Mps +4% dopo le ipotesi su un accordo vicino per la cessione del 20% delle azioni da parte della Fondazione Mps, ipotesi però smentita dall’Ente senese. Sale anche Stm +2,9%, Fonsai +2,85%, Autogrill +2,78% e Yoox +2,66%. In fondo al paniere principale Telecom Italia -1,92% dopo che nell’assemblea di venerdì il Cda è stato riconfermato alla guida della compagnia, registrando comunque il 42% dei dissensi. Atlantia -1%, Enel -0,97%. Bpm -0,93% dopo che l’assemblea di sabato ha nominato Giarda presidente del Cds.

Rialzi frazionali anche per le altre Piazze Europee: Parigi oscilla attorno alla parità, Francoforte e Londra salgono attorno allo 0,6%. I listini tentano di proseguire il rally dopo una settimana positiva che ha ricevuto slancio dalla crescita del pil Usa più forte delle attese e dall’avvio del tapering solo in versione soft. In mattinata, in un’intervista alla Cnbc, Christine Lagarde a capo dell’Fmi ha detto che ritiene possibile un aumento delle stime di crescita dell’economia americana a seguito dell’accordo sul bilancio in seno al Congresso e dell’inizio del tapering. Adesso, ha detto, esiste maggiore certezza sullo sviluppo dell’economia Usa il prossimo anno, anche se non ha voluto indicare previsioni concrete.

In Italia l’Istat per il momento ha certificato che la fiducia dei consumatori a dicembre è tornata a scendere, dopo il rialzo del mese scorso l’indice diminuisce passando a 96,2 da 98,2. Sempre l’Istat ha reso noto che l’occupazione nelle grandi imprese, ovvero le aziende con almeno 500 dipendenti, ha segnato ad ottobre una discesa su base annua, in diminuzione dell’1,2% al lordo dei lavoratori in cassa integrazione e dello 0,9% al netto. A Piazza Affari sul resto del listino debutto debole per Wm Capital -4% sull’Aim. La società, specializzata nel franchising, ha raccolto 1,4 milioni di euro in fase di collocamento con flottante post quotazione al 12,4% e una capitalizzazione pari a 11,1 milioni di euro.

Corre Kinexia +6,3% in vista del dividendo straordinario. La controllata Innovatec -3,6% è poi entrata con una quota del 30% in Exalto società fondata da Mario Gamberale e Gianni Silvestrini. L’accordo prevede che Exalto fornisca consulenza sui temi dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

Per i fondi il 2013 si avvia a chiudere come il migliore anno dal 1999. Secondo i dati diffusi oggi da Assogestioni, a novembre la raccolta netta è stata positiva per 4,788 miliardi di euro, segnando 11 mesi consecutivi di raccolta positiva. Da inizio anno la raccolta è positiva per 65,485 miliardi di euro e in 11 mesi sono stati più che recuperati i deflussi del 2012 e 2011.

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Categories: Finanza e Mercati