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Piazza Affari in rosso: Draghi non scalda le Borse

Le Borse provano a cancellare il mercoledì nero. Ma Piazza Affari, a differenza delle altre, non ce la fa. l’indice FtseMib scende dello 0,84%% a quota 15.163. La Borsa di Londra sale dello 0,21%, Parigi +0,29%, Francoforte +0,39%. Giovano ai listini le ottime trimestrali di Hermès e Swiss Re e il drastico piano di tali annunciato da Siemens +4,1%.

Aiuta, in attesa della riapertura di Wall Street, l’approvazione del pacchetto austerità da parte del Parlamento greco. I voti favorevoli sono stati 153 su 300, 128 i contrari. Pasok e Nuova Democrazia hanno espulso diversi deputati (18 deputati) per non aver sostenuto le misure. Lo spread greco è sceso a 1.542 pb (-20 punti). Il rendimento del decennale è sceso di nuovo sotto il 17%.

C’era forte attesa per l’asta di titoli di Stato spagnoli. L’offerta concentrata su bond a medio/lunga scadenza ha avuto un esito molto positivo. Sono stati piazzati 4,76 miliardi di bond, più dei 4,5 miliardi previsti come target massimo dall’emittente. 

Il bond a 3 anni è stato collocato al 3,66%, che si confronta con il 3,96% dell’ultima emissione. Il nuovo bond a 5 anni è stato piazzato al 4,68%. Il bond a 20 anni è stato collocato al 6,328%, l’ultimo confronto risale all’ottobre 2010 (prima dello scoppio della crisi del debito sovrano) ed era al 4,78%. 

Ciononostante, la reazione degli spread è piuttosto fiacca: lo spread Btp/Bund è tornato a salire (oggi +9 pb a 360) per un rendimento del Btp 10 anni (4,98%).

Il rendimento del decennale è sceso di nuovo sotto il 17%. Oggi è in calendario il consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea. Gli analisti si aspettano una conferma del costo del denaro, attualmente allo 0,75%. Viva attesa per l’intervento di Mario Draghi.

Sul mercato dei titoli di Stato il rendimento del Btp è in lieve rialzo al 4,92%, spread a quota 354 (+3 punti base). In testa alle blue chip svetta StM, in rialzo dell’1,2% dopo che Ubs ha promosso il titolo togliendolo dalla black list dei “meno preferiti” fra i produttori europei di chip. Al contrario, colpisce il calo di Pirelli in ribasso del 3,3%, anomalo, visto che gli altri titoli del settore auto, compresa Fiat +0,5%, salgono in attesa del piano Ue sulle quattro ruote.

Rimbalza Interpump +2,6% dopo il tracollo di ieri collegato anche alla prossima uscita del presidente Giovanni Cavallini. Enel Green Power sale dell’1%: Bank of America ha ripreso la copertura del titolo, raccomandazione buy e target price 1,65 euro. Positive le banche: Unicredit +0,8%, Intesa +0,6%. 

Punite le trimestrali inferiori alle attese: è il caso di Tenaris – 3,1% che ha annunciato questa notte risultati del trimestre inferiori alle attese del consensus e di Italcementi -3,8% dopo la pubblicazione dei conti del periodo. Positiva A2A +1% in attesa che oggi il management presenti il nuovo piano industriale.

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