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News Corp: trimestre in rosso di 379mln per maxi-svalutazione

La News Corp ha chiuso il quarto trimestre fiscale con una perdita di 379 milioni di dollari, contro gli utili da 149 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Ad affondare i conti del colosso di Rupert Murdoch è stata una svalutazione da 371 milioni legata ad Amplify, la divisione dedicata all’istruzione digitale con cui un tempo il magnate australiano sperava di rivoluzionare il settore americano dei libri di testo. 

La svalutazione vale quasi quanto i 390 milioni di dollari pagati dal gruppo editoriale nel 2010 per Wireless Generation, attorno a cui è stata poi costruita la divisione Amplify, che negli ultimi tre anni ha registrato solo perdite. Per questo News Corp ha deciso di “rivedere le alternative strategiche”, preannunciando una possibile uscita da questo business.

Al netto della svalutazione, gli utili per azione sono stati pari a 7 centesimi, meglio dei 5 centesimi previsti dagli analisti. Quanto ai ricavi, sono scesi del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a quota 2,14 miliardi di dollari, rimanendo al di sotto dei 2,19 miliardi previsti dal mercato. 

La divisione dedicata all’informazione, da cui derivano circa due terzi dei ricavi complessivi, ha subito un -10% del fatturato (a 1,4 miliardi) per colpa del dollaro forte e del declino degli introiti da pubblicità su carta stampata. L’Ebitda è salito del 50% a 191 milioni di dollari grazie a un calo delle spese nei servizi dedicati all’informazione e nell’istruzione digitale. 

“Nonostante un’economia globale squilibrata, venti contrari molto difficili sul fronte valutario e la trasformazione del panorama dei media, nell’anno fiscale 2015 abbiamo messo a segno ricavi stabili, una crescita robusta dell’Ebitda e un flusso di cassa salutare”, ha commentato l’amministratore delegato Robert Thomson.

In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, le azioni di classe A di News Corp sono salite dell’1,15%, a 14,12 dollari. Nel dopo mercato hanno guadagnato oltre il 4%. 

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