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Mondiale per Club: il City di Guardiola strapazza la Juve (5-2) che però passa agli ottavi e martedì incontrerà il Real Madrid

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Si chiude con una pesante sconfitta la fase a gironi del Mondiale per Club per la Juventus, battuta 5-2 dal Manchester City in una gara ricca di episodi e colpi di scena. A Orlando, sotto una pioggia torrenziale e con ampie rotazioni da parte di Tudor, i bianconeri vanno subito sotto, reagiscono con Koopmeiners, ma poi si sciolgono sotto i colpi della corazzata di Guardiola, trascinata da un ispirato Haaland nella ripresa. I campioni d’Inghilterra chiudono al primo posto nel gruppo G, mentre la Juventus, seconda, farà bene a resettare la mente in vista degli ottavi (martedì, ore 21)dove incontrerà il Real Madrid.

Juventus – Manchester City 2-5: inglesi scatenati, figuraccia bianconera

Con una formazione rivoluzionata rispetto alle prime due uscite, la Juventus paga subito un errore difensivo con Doku che sblocca il risultato al 9’ sfruttando una dormita di Alberto Costa. La reazione è immediata: Ederson sbaglia un’uscita dal basso e Koopmeiners pareggia all’11’ con un destro secco sul primo palo. La gara resta vivace, ma sono gli uomini di Guardiola a comandare: al 26’, su un innocuo cross dalla destra, Kalulu interviene goffamente mettendo il pallone nella propria porta per il 2-1. Il City sfiora il tris con Savinho e Ait-Nouri, ma è solo grazie a un attento Di Gregorio se il risultato resta in bilico all’intervallo.

La Juventus, frastornata e poco incisiva, fatica a costruire e va al riposo sotto di un gol. Nel secondo tempo Guardiola cala il jolly: dentro Haaland al posto di Marmoush. Il norvegese sbaglia la prima occasione ma si rifà al 52’, quando, dimenticato da Koopmeiners, insacca facilmente il 3-1 su assist di Nunes. Tudor corre ai ripari inserendo Cambiaso, Thuram e Yildiz, con il giovane turco che prova a dare nuova linfa all’attacco. Suo il filtrante che al 60’ libera Vlahovic, ma Ederson si oppone bene. Il City però è in pieno controllo e al 69’ arriva il poker: lancio perfetto di Ederson, Haaland fa la sponda per Savinho che regala a Foden un comodo appoggio in rete per il 4-1. È il colpo del ko. E sette minuti più tardi è proprio Savinho, sempre più protagonista, a firmare il 5-1 con un destro da fuori che bacia la traversa e si insacca alle spalle di un incolpevole Di Gregorio.

Nel finale, con il match ormai segnato, la Juventus trova il punto del 5-2 con Vlahovic, servito con intelligenza da Yildiz. Un gol che attenua solo in parte la delusione per una serata che ha mostrato tutte le problematiche di una squadra apparsa troppo fragile, soprattutto nella fase difensiva. Con questa sconfitta la Juventus chiude al secondo posto il girone, alle spalle del Manchester City.

Tudor: “Prendere cinque gol non è mai bello, ma loro sono i migliori al mondo”

“Questa sconfitta mi lascia brutte sensazioni, prendere cinque gol non è mai bello – ha sottolineato Tudor -. Vanno anche dette certe cose sulla loro qualità. Ci eravamo qualificati, volevamo far riposare qualcuno e loro giocano troppo bene. Abbiamo sofferto, non siamo riusciti a rubare palla e non bene neanche quando ce l’avevamo. Pressavano in un modo in cui noi non riuscivamo a uscire. Per fare bene dobbiamo essere completi, così può essere una partita diversa. Abbiamo pagato tutto, dovevamo essere perfetti e loro quando vogliono spendono tanto. Hanno giocatori molto più forti dei nostri, ma senza cercare scuse. Ci vogliono tante condizioni messe insieme per fare meglio, ma oggi non ci sono state. Stiamo parlando della squadra migliore al mondo degli ultimi dieci anni assieme al Real, con l’allenatore migliore al mondo. Non ci toglie niente, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi: c’è un’altra gara, ci riposiamo e andiamo avanti”.

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