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Missione Rosetta: il robot Philae si sveglia e lancia messaggi

Il lungo letargo di Philae è terminato e adesso il modulo dell’Agenzia Spaziale Europea è pronto a inviare i dati dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko sulla quale era atterrata in maniera rocambolesca lo scorso 12 novembre.

Gli scienziati dell’Esa ci speravano tanto nonostante i quasi sette mesi di silenzio del modulo di 100 chili lanciato dalla sonda Rosetta a novembre. Era stato proprio l’atterraggio la causa che ha portato Philae al lunghissimo silenzio. Infatti, al momento dell’atterraggio sulla cometa dalla singolare forma a scamorza Philae era rimbalzata più volte sulla sua superficie fermandosi sfortunatamente in un cono d’ombra. Ciò a causa del malfunzionamento degli arpioni di ancoraggio. In quella posizione e con un’esposizione alla luce di soli 90 minuti Philae aveva poi rapidamente esaurito le batterie entrando in uno stato di ibernazione.

Ma per gli scienziati dell’Agenzia spaziale Europea l’avvicinamento della cometa al Sole e, dunque, una maggiore esposizione alla luce, necessaria per alimentare le batterie attraverso i pannelli fotovoltaici di cui è ricoperto, avrebbero dovuto aiutare il risveglio di Philae entro la fine della primavera. E così è stato. Alle 22,28 di sabato 13 giugno ecco che arrivano i primi segnali al centro di Darmstadt, in Germania, 85 secondi diffusi dalla sonda Rosetta che ha funzionato da ripetitore per Philae. Il modulo Philae ha inviato 300 pacchetti di dati alla Terra databili ad almeno 1,5 giorni cometari. Inoltre, nella sua memoria, Philae ha altri 8mila pacchetti a testimonianza che fosse già sveglia da qualche giorno.

“Possiamo confermare che l’avventura di Philae continua!” ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston. “Il risveglio del lander –  ha aggiunto – è una notizia straordinaria che, oltre a farci sognare, ci riempie d’orgoglio per l’affidabilità delle tecnologie utilizzate, molte di marca  italiana”.

“Il lander adesso è pronto per le operazioni – ha spiegato Stephan Ulamec, project manager di Philae alla DLR (Agenzia Spaziale tedesca) -: ha una temperatura di funzionamento di meno 35 gradi Celsius e ha a disposizione 24 Watt”.

Singolare e vincente la strategia di comunicazione dell’Agenzia spaziale Europea che ha simulato uno splendido scambio di tweet fra i profili Twitter della Missione Esa Rosetta e quello del lander Philae.
La notizia del ‘risveglio’ di Philae è stata cinguettata proprio attraverso il profilo Twitter del lander con la frase “Hello Earth! Can you hear me? #WakeUpPhilae” (tradotto “Ciao Terra! Mi sentite?”). Un minuto dopo il profilo Twitter della Missione Rosetta annuncia il risveglio di Philae con un bellissimo tweet.

A questo poi è seguito un ulteriore scambio di tweet fra i due profili tutto da leggere.

 

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