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Milano sale con le banche, Europa no

Le banche salvano Piazza Affari, unico listino in rialzo. Le altre Borse europee mostrano tutte variazioni leggermente negative: la Borsa di Londra è scesa dello 0,44%, Parigi -0,46%, Francoforte -0,25%. In Europa tutti gli indici di settore Stoxx sono finiti in calo, con l’eccezione delle banche (+0,3%) e dell’Automotive (+0,1%). 

Anche la Borsa americana segna un lieve rialzo grazie alla spinta dei titoli tecnologici, in particolare di Amazon +1,7% a 680 euro, massimo della storia. L’indice Dow Jones sale dello 0,1%, S&P500 +0,2% e Nasdaq +0,3%. A Wall Street la peggiore blue chip è Pfizer, in calo del 2,9%. La società farmaceutica ha annunciato oggi l’acquisizione di Allergan, un’operazione tutta in carta del controvalore di 160 miliardi di dollari. Si tratta della più importante fusione nella storia delle aziende farmaceutiche. Il titolo Allergan perde il 2,6%.

Gli investitori si preparano al prossimo aumento dei tassi in Usa, mentre il presidente della Bce, Mario Draghi, ripete che la Banca centrale europea non esiterà a intervenire per dare nuove prospettive alla crescita. Il risultato è un nuovo indebolimento dell’euro a 1,060 contro il dollaro, minimo da sette mesi.     

Il petrolio, in ribasso la mattina, ha recuperato tutta la discesa e ora segna moderati guadagni: il Brent sale  dell’1,2% a 65,2 dollari al barile, Wti a 42,2 dollari (+0,7%). 

A Piazza Affari brilla Unicredit +1,4%: il presidente Giuseppe Vita ha acquistato sul mercato 200.000 azioni per un controvalore di 1,1 milioni di euro circa. L’acquisto è avvenuto il 19 novembre a un prezzo di 5,5408 euro per azione. Intesa guadagna l’1% Monte Paschi +2,2%,  Forti rialzi anche per Mediobanca +2,1%, Pop.Milano +2,6%, Pop.Emilia +2,4% e Ubi  +1,9%. 

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Categories: Finanza e Mercati