X

Messi nella leggenda: 86 gol in un anno, battuto il record di Gerd Muller

Il pallone rotola per qualche metro all’indietro, accarezzato dal nobile tacco di Iniesta, prima dell’impatto col piede sinistro di Messi. Poi la traiettoria, un diagonale complesso eppure lineare, da sinistra verso destra, che traccia l’aria per qualche secondo prima dell’inevitabile ammaraggio all’angolino opposto della porta. Ovvio come respirare, e talmente automatico da dare l’impressione che Messi quel diagonale potrebbe tirarlo uguale anche nel sonno, e che tanto sempre là finirebbe, nel suo approdo naturale in fondo alla rete.

Messi alza un braccio e sorride, alcuni compagni corrono ad abbracciarlo. Tutto normale, tutto già visto: il Barcellona, sai che novità, sta vincendo due a zero sul campo del Betis Siviglia e Messi, sai che novità, ha già segnato due gol. Se non lo sapessi, se non te l’avessero detto, non ti accorgeresti mai che questo gol sta scrivendo la storia. Non c’è enfasi nei gesti, niente di straordinario, ma solo quel modo consueto di festeggiare, speciale nella sua normalità, a metà strada tra l’impiegato e il poeta.

Ma anche se tu non te ne accorgi, Messi, segnando la sua doppietta “d’ufficio” al Betis Siviglia (la partita finirà 2 a 1 per il Barcellona) non porta soltanto la sua squadra alla vertiginosa quota di 43 punti in 15 giornate (fanno 14 vittorie e un solo pareggio, quello col Real), ma, più di tutto il resto, firma il suo 86simo gol nell’anno solare, battendo un record, quello di Gerd Muller (micidiale centravanti tascabile del Bayern Monaco e della Germania Ovest) che durava da 40 anni precisi, dall’anno di grazia 1972. Ottantasei gol: ci sono buoni attaccanti, al mondo, che non ne hanno fatti tanti in un’intera carriera.

Numeri che fanno impressione, e parlano di un giocatore di un altro pianeta, destinato a raggiungere la beatificazione già dal giorno successivo al suo ritiro (che per fortuna è piuttosto lontano all’orizzonte). Ma il record, questo record, è solo un capitolo tra i tanti che compongono lo sterminato libro d’oro di Messi, il Vangelo secondo Leo, un libro che conta, tra le altre cose, 5 titoli spagnoli, 3 Champions League e altrettanti Palloni d’Oro, oltre a più di 200 gol.

E poi c’è un altro numero, l’ultimo, quello che fa davvero paura, perchè rende l’esatta misura di ciò che il numero 10 blaugrana ha fatto finora, e di cosa potrà fare in futuro. Il numero è 25: sono gli anni di Messi. 

Related Post
Categories: Sport