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Luxottica, il day after: il titolo regge in Borsa e per il dopo-Guerra avanza Cavatorta ad interim

“Relativamente alle voci sulla possibile uscita di Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica Group, la società precisa che al momento i membri del consiglio di amministrazione non hanno ricevuto alcuna comunicazione in tal senso e non è stato convocato alcun consiglio di amministrazione”. Lo afferma l’azienda in una nota su richiesta della Consob, specificando che l’argomento potrebbe essere affrontato in un prossimo Cda.

Intanto dopo la debacle di ieri, oggi il titolo Luxottica regge a Piazza Affari, dove a metà mattinata, in una giornata al momento positiva per il Ftse Mib, perde solo lo 0,1%, resistendo sopra quota 39 euro a 39,05. Nel frattempo, impazza il toto-successore: il presidente Leonardo Del Vecchio avrebbe già sul tavolo una rosa di candidati, con candidature sia interne (in tal caso la scelta, almeno ad interim, potrebbe cadere su Enrico Cavatorta, Cfo e direttore generale, che gestirà la fase di transizione) che esterne (circolano i nomi dell’A.d di Autogrill e Wdf, Gianmario Tondato Da Ruos, e di Campari, Bob Kunze-Concewitz). Si parla in particolare dello storico braccio destro, Luigi Francavilla, del banchiere Claudio Costamagna e dell’avvocato d’affari Sergio Erede.

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Categories: Finanza e Mercati