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La Grecia frena l’effetto Qe ma Piazza Affari è in rialzo: salgono Saipem, Popolari, Atlantia ed Eni

PIAZZA AFFARI SALE, MA LA GRECIA FRENA L’EFFETTO QE. BPER E SAIPEM IN VOLO. GM PAGA 5 MILIARDI AI SOCI

Apre in terreno positivo la settimana finanziaria in Piazza Affari, nonostante l’allarme sui conti greci. Ad Atene è ripresa la frana della Borsa -4,18%. L’indice Ftse Mib si avvia a chiudere con un progresso dello 0,45% a quota 22.552. In terreno positivo anche Francoforte +0,22%. In ribasso Parigi -0,6%, Madrid -0,56% e Londra -0,49%. Lieve rialzo a Wall Street, Avanza il Dow Jones +0,2% davanti a Nasdaq e S&P +0,1%.

In attesa della presentazione dell’iWatch da parte di Apple +0,7% (appuntamento dalle 18 a San Francisco) tiene banco la decisione di Gm +2,4% di procedere ad un buyback per 5 miliardi a favore di tutti i soci, anticipando le richieste dei fondi activist. La casa di Detroit ha annunciato anche l’aumento dei dividendi. Fca Chrysler avanza dello 0,50%.

L’attesa dell’Eurogruppo sulla Grecia ha compensato i benefici dell’avvio del Qe in Europa. Arretra, di poco, il Btp decennale con un rendimento pari all’1,30% (contro l’1,28% della Spagna). Lo spread resta sotto quota 100 a 98 bp.

Gli acquisti complessivi di titoli di Stato italiani nell’ambito del quantitative eaasing ammonteranno a circa 150 circa miliardi di euro, di cui 20 miliardi da parte della Bce. Lo precisa una nota esplicativa di Bankitalia, in cui si ricorda che via Nazionale acquisterà circa 130 miliardi di titoli di Stato italiani.

Stabile, dopo oscillazioni modeste, il cross euro/dollaro a 1,0846. Tiene banco a Milano il settore bancario, elettrizzato dal report di Goldman Sachs sul sistema. Si avvantaggiano in particolare i titoli delle Popolari. Bper +4% è stata inserita dal broker Usa nella convinction buy list con un target di 10,30 euro. In forte rialzo anche Bpm +1,8%, Ubi +0,42% e Mps +1,44%.

In grande evidenza Saipem +4,19%. Nonostante la rittura del contratto su South Steram Gazprom continua a pagare il nolo delle navi affittate per l’operazione. Sale anche Eni +1,85% promossa Buy da Ubs con un target price in ascesa da 16,5 a 19 euro.  

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Categories: Finanza e Mercati